Taxi, è stato tentato omicidio

LUGANO - Pene praticamente dimezzate rispetto a quanto chiesto dall'accusa e derubricazione del reato principale da tentato assassinio in tentato omicidio intenzionale. Questi gli elementi principali della sentenza emessa questo pomeriggio a carico dei due taxisti bellinzonesi processati davanti alla Corte delle Assise criminali di Bellinzona, presieduta dal giudice Claudio Zali. Nicola Fumiano è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di detenzione, Francesco Spenillo a 2 anni e 6 mesi (un anno da scontare, il resto sospeso con la condizionale). Il procuratore pubblico Mario Branda aveva chiesto ieri la condanna a 6 anni e 9 mesi di carcere per Fumiano, 4 anni e 9 mesi per Spenillo, mentre i difensori - lic. jur. Giovana Tamò e Giuseppe Cotti - si erano battuti proprio per il contenimento delle pene e la derubricazione del reato più grave. I due imputati sono comunque stati ritenuti colpevoli di aver messo in atto due anni fa quanto necessario per eliminare fisicamente il loro collega scomodo, il 42.enne Farooq Ahmed, svizzero di origini pachistane.