TeleTicino, vent'anni e molta fiducia nel futuro

Il direttore di TImedia Marcello Foa: "Trasformeremo in punto di forza l'entrata nell'era digitale"
Red. Online
27.09.2014 05:05

LUGANO - Un talk show informale. È questa la formula scelta per celebrare la festa per i vent'anni di TeleTicino. Alla presenza di circa trecento persone, fra cui i membri del consiglio di amministrazione, numerose autorità politiche e civili, azionisti, dipendenti e amici dell'azienda, ieri sera, dopo un primo momento musicale (un tango infuocato), le spigliate Caroline Roth e Serena Bergomi hanno introdotto nel loro «salotto» alcuni dei volti più rappresentativi dell'emittente. A partire dall'emozionatissimo fondatore di TeleTicino, Filippo Lombardi, figura chiave già alla partenza dell'avventura. Lino Terlizzi e Gianni Righinetti, firme del CdT attive fra i conduttori dell'emittente, hanno dal canto loro sottolineato gli stretti legami della Tv con il nostro quotidiano, attestati anche dai contributi del direttore Giancarlo Dillena. Alfonso Tuor ha ricordato gli inizi col protagonista di TeleCampione Giovanni Casella (presente nel pubblico) mentre la direttrice Prisca Dindo e Matteo Bernasconi hanno dato la stura agli aneddoti su un lavoro eseguito per anni in condizioni difficili. Applausi, poi, per Sara Bellini e Gianfranco De Santis titolari di programmi di intrattenimento e per Patrick Della Valle e Stefano Sala della redazione sportiva. Tutti gli interventi sono stati intervallati da brevi filmati che mostravano a ritmo serrato e coinvolgente alcuni spezzoni significativi, antichi e recenti della produzione di TeleTicino.

Gli scenari futuri

Ma torniamo agli scenari futuri disegnati al termine della parte ufficiale della serata da Marcello Foa. Insieme a Prisca Dindo, l'amministratore delegato di TImedia ha infatti descritto le sfide che attendono la prima televisione privata del nostro cantone. «Allo scadere dei vent'anni di TeleTicino», ha spiegato Foa, «la nostra intenzione è quella di lavorare su un doppio binario: da un lato confermare il ruolo che ha sempre avuto TeleTicino, una televisione molto attaccata al territorio, che dà ampio spazio al dibattito della società civile, che sa trattare lo sport in maniera molto fresca, basata sul confronto col pubblico». Una televisione, cioè, «che promuove un'informazione d'ottimo livello, come dimostra il fatto che Ticinonews, il nostro telegiornale, ha degli ascolti molto brillanti». Questi i punti di forza che «andranno ulteriormente valorizzati». Anche se da soli «non bastano». L'idea, sostiene Foa, è che «lavorando su una buona base si possa trasformare TeleTicino in una Tv che sappia essere autenticamente multimediale e digitale».

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