Tiratori armati di pazienza: lavori allo stand in ritardo

Lo stand di tiro della Rovagina ha bisogno di un nuovo custode. Un concorso per trovare chi si occuperà, dal marzo 2022, del poligono di proprietà del Comune di Chiasso ma in territorio di Morbio Superiore è stato aperto da pochi giorni dalla Liberi Tiratori Chiasso. Per candidarsi c’è tempo fino a metà febbraio.
Chi – come noi – vedendo il concorso ha pensato che la ricerca di un nuovo custode sia da riallacciare al progetto di ristrutturazione dello stand non ha però colpito nel segno. Il rinnovo del poligono non è ancora imminente, malgrado un anno fa, quando è stata pubblicata la domanda di costruzione per concretizzare gli interventi, il capodicastero Sport e tempo libero di Chiasso Davide Lurati si fosse detto ottimista: «Se tutto andrà bene l’inaugurazione potrebbe essere nella primavera del 2023», aveva spiegato.
Luce verde imminente
Secondo le stime di un anno fa i lavori dovevano iniziare in questi giorni. Il cantiere però è ancora piuttosto lontano, ammette il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Chiasso Rudy Cereghetti: «Manca ancora la licenza edilizia, che deve essere staccata dal Municipio di Breggia». Una buona notizia però c’è: «Il via libera dovrebbe essere imminente. Per progetti come questo, che riguardano un poligono di tiro, serve l’autorizzazione di un perito federale e in questo caso c’è voluto più tempo del previsto. L’autorizzazione federale però è arrivata da poco».
L’ottenimento della licenza non porterà tuttavia all’inizio immediato dei lavori. Prima di poter procedere con il cantiere occorre che i vari Comuni coinvolti si organizzino e procedano con le varie richieste di credito ai Consigli comunali. Nel piano sono infatti coinvolti sette Comuni del Basso Mendrisiotto (Balerna, Breggia, Coldrerio, Morbio Inferiore, Novazzano, Vacallo e ovviamente Chiasso) che parteciperanno alla spesa con contributi proporzionali al numero dei loro abitanti. Portato a termine questo passo si dovrà poi procedere con gli appalti e con il progetto esecutivo. «Non è verosimile che i lavori partano quest’anno», ammette Cereghetti in conclusione.
Lavori per 4 milioni di franchi
Il progetto di cui si parla dal 2016 costerà poco più di 4 milioni di franchi. È stato scelto tra tre varianti ed era quello dal costo intermedio. La stima di 2,5 milioni di franchi per concretizzarlo era però lievitata nel tempo fino a superare i 4 milioni. I lavori interesseranno l’intera struttura, oggi non più al passo con i tempi, in particolare sarà risanato il tetto, saranno riorganizzati gli spazi interni e sarà migliorato il poligono dal punto di vista acustico. Altri interventi sono previsti a livello di servizi igienici, spazi tecnici e di posteggi all’esterno.