Torna il Telefono SOS Infanzia

Lo ha annunciato l'associazione stessa, nella giornata in cui ha donato contributi per oltre 25 mila franchi ad associazioni che lavorano con i bambini
da sinistra - Tina Mantovani, responsabile associazione, Lidia Canonico, associazione la Sorgente, Maria Malinverno di Camminiamo insieme, Andrea Schuster, associazione Watoto Wa Baraka, Eros Montorfano e Ivan Schick dell associazone Esperance Acti , Mar
Red. Online
19.11.2016 06:00

CHIASSO - Piccoli gesti che possono significare molto. È non senza un po' di commozione che ieri le rappresentanti di Telefono SOS Infanzia hanno consegnato i riconoscimenti della seconda edizione del Premio Federico Mari, fondatore dell'associazione nel 1988 e scomparso due anni or sono. Introdotto nel 2015, il premio è stato voluto per dare continuità al lavoro iniziato quasi 30 anni fa e per adattarsi alle nuove esigenze dei giovani. Proprio per questo un anno fa era stato deciso di rinunciare al servizio telefonico a disposizione soprattutto dei minori che volevano denunciare casi di maltrattamento e investire nel sostegno ad associazioni che dedicano tempo ed energie ai bambini.

La cerimonia organizzata ieri nella sala del Consiglio comunale di Chiasso è però iniziata con l'annuncio di una novità. Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Baobab è infatti stato salvato, almeno parzialmente, il servizio telefonico. Seppur soltanto nella sede di Chiasso, le linee hanno tornato ad essere attive dal lunedì al venerdì tra le 8 e le 20. «Il nostro numero squilla quasi incessantemente – ha sottolineato Christina Falsone di Telefono SOS Infanzia -, anche negli ultimi giorni abbiamo ricevuto tre segnalazioni importanti, significa che il servizio è sempre fondamentale».

I dettagli in edicola.