Mobilità lenta

Torna slowUp

L’evento dedicato alla mobilità lenta torna domenica per la nona edizione
Foto Archivio CdT.
Red. Cantone
10.04.2019 15:21

BELLINZONA - Una domenica diversa, all’insegna del buonumore e dove - per una volta - a prendere d’assalto le strade non saranno le auto, bensì ciclisti, pedoni e roller. Torna l’appuntamento con slowUp Ticino, l’evento che promuove la mobilità lenta, il territorio e la salute. In programma per questa domenica, 14 aprile, la nona edizione si ripresenta al pubblico forte del record registrato l’anno scorso quando, ad accorrere sul Piano di Magadino, erano stati in 42.000. Ovvero tanti quanti i partecipanti alla maratona di New York. E se è vero che «squadra che vince non si cambia», a caratterizzare l’appuntamento saranno gli ingredienti tipici della manifestazione: 50 chilometri di strade chiuse al traffico tra Bellinzona e Locarno, 16 soste con animazione sparse sull’intero percorso e oltre 500 volontari all’opera. «La cerimonia di apertura ufficiale - precisano gli organizzatori - avrà luogo a Bellinzona in Piazza Governo. Dopo i discorsi di benvenuto seguirà il taglio del nastro puntualmente alle 10 e fino alle 17 ogni partecipante potrà accedere come preferisce al percorso». Ma non solo. «A scadenze di 5 anni la direzione nazionale di slowUp effettua in tutti gli eventi un’indagine presso i partecipanti - rilevano i promotori - l’ultima nel 2018. A livello nazionale è emerso che il 50% dei partecipanti è composto da famiglie, il 78% partecipa a slowUp in bicicletta e la percentuale di partecipanti in e-bike è raddoppiata negli ultimi anni. Inoltre, la media percorsa è di 33.5 km e l’83% dei rispondenti ha già partecipato ad un evento slowUp. Questi dati sono confermati anche per il Ticino, dove dall’indagine è emerso un ottimo grado di soddisfazione, nonché un notevole impatto economico per la regione: una spesa media di 32 franchi per partecipante, nonché 2.500/3.000 pernottamenti per un totale di oltre 1.25 milioni di franchi di ricadute». È dunque tutto pronto per la nona edizione della manifestazione e, in attesa di poter sfrecciare o anche semplicemente godersi una passeggiata sul Piano di Magadino, non resta che incrociare le dita sperando che anche il meteo dia un colpo di gas alla giornata.