Viabilità

Traffico da incubo verso Ponte Tresa

Un'ora in colonna tra Lugano e il Comune di confine sulla strada cantonale in direzione del valico - Centinaia i frontalieri in coda
©CdT
Red. Online
27.04.2020 18:32

Ancora ingorghi sulle strade ticinesi e in particolare nel Luganese a ridosso del valico di Ponte Tresa. Diverse centinaia di frontalieri, che quest'oggi hanno ripreso il lavoro dopo lo stop deciso dalle autorità dovuto all'emergenza coronavirus, rientrando in automobile in direzione del loro domicilio, sono rimasti incolonnati a lungo tra il Comune di Sorengo e il valico italo-svizzero. Un lettore del CdT Online ha segnalato di avere impiegato oltre un'ora a bordo della sua vettura tra Lugano-Castagnola e il Comune di confine.

Negli scorsi giorni, proprio il sindaco di Ponte Tresa Massimo Mastromarino, alla luce delle lunghe colonne dovute al monitoraggio imposto in dogana dall'emergenza COVID-19, con il supporto dei suoi colleghi di altri Enti locali dell'Alto Varesotto, si era appellato alle autorità ticinesi per chiedere l'immediata riapertura di alcuni valichi minori per fare meglio defluire il traffico. Ma per ora l'appello non ha ancora avuto riscontro. E le colonne, puntuali, bloccano la circolazione nei momenti ritenuti più difficili della giornata.