Tram-treno: Berna coprirà parte dei costi extra

I maggiori costi delle Rete tram-reno del Luganese? Saranno coperti dalla Confederazione. Il Consiglio federale, sollecitato dal consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC) ha confermato che Berna continuerà a coprire interamente i costi necessari per realizzare il collegamento fra Bioggio e Lugano centro (che ora si prevede ammonteranno a 441 milioni di franchi, +138 milioni rispetto alla stima precedente). Per contro la Confederazione non finanzierà ulteriormente il tratto tra Bioggio e Manno: i maggiori costi a esso relativi – stimati in circa 47 milioni – saranno dunque interamente a carico del Cantone.
Nel dettaglio
La domanda di Marchesi ha avuto il pregio di mettere nero su bianco quanto si andava già delineando alla notizia dell’esplosione dei preventivi dell’opera (vedi articolo suggerito). «Il progetto continuerà a essere finanziato dalla Confederazione», si legge infatti nella risposta del Consiglio federale. Il riferimento, appunto, è al tratto che a mente di Berna più di tutti aiuterà a migliorare il traffico nella regione, vale a dire il collegamento in gran parte in galleria tra Bioggio e Lugano Centro. L’altra asta verso Manno era invece già stata finanziata in prima battuta in misura minore dalla Confederazione, che non intende farsi ora carico dei costi aggiuntivi. «Si prevede che nei prossimi mesi verrà firmato un accordo di attuazione per un importo di 441 milioni di franchi (rincaro e IVA inclusi)» per il tratto Bioggio-Lugano centro, conclude il Consiglio federale. Esso sarà finanziato interamente facendo capo al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF), mentre il già previsto contributo di Berna per l’asta verso Manno avverrà attraverso il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).
Margini di manovra
Il progetto del tram-treno rientra nella Fase di ampliamento 2035, un programma per il quale il Parlamento ha stanziato investimenti per circa 16 miliardi di franchi e di cui fanno parte circa 200 progetti, da una galleria per un collegamento diretto Neuchâtel-La Chaux-de-Fonds all’ampliamento di quella del Lötschberg. L’idea per il tram è compensare i maggiori costi all’interno del maxi-credito da 16 miliardi, recuperandoli per esempio da uno o più progetti compresi nella Fase di ampliamento eventualmente ridimensionati, cancellati o posticipati. Se ciò non sarà possibile, l’Assemblea federale dovrà esprimersi su un eventuale «sorpasso» di spesa globale. Per il tram-treno si parla comunque di un centinaio di milioni a fronte di 16 miliardi di investimenti.