Trasformare la Fashion Valley in un polo di tecnologia digitale

Al LAC di Lugano riuniti esperti del mondo intero per valutare le potenzialità di un settore in rapida espansione
Red. Online
27.03.2018 05:50

LUGANO - Trasformare la Ticino Fashion Valley in un hub digitale per la moda di domani: questo il Leitmotiv degli interventi nella penultima giornata della Fashion Innovation Week, organizzata al LAC dall'Associazione Net Comm Suisse.

«Un progetto impegnativo ma realizzabile» ha affermato Marco Borradori, sindaco di Lugano, grazie alla presenze già importanti del settore: 80 brand di rinomanza mondiale e 300 aziende collegate, oltre che ai contributi accademici e dei centri di ricerca e al terreno fertile per le start-up. Stefano Rizzi del Dipartimento finanze ed economia (DFE), ha anche evidenziato il ruolo del Ticino quale baricentro fra Milano e Zurigo. Un settore in profonda trasformazione, ha ricordato Carlo Terreni, direttore generale di NetComm Suisse, all'interno del quale, nel 2021, a livello mondiale l'e-commerce varrà 633 miliardi di dollari USA. Il Ticino in questo contesto può giocare le sue carte per cercare di diventare un polo tecnologico mondiale nel settore della moda.