Ticino

Trasporto pubblico, il biglietto sarà più digitale

Otto imprese ticinesi hanno annunciato il graduale smantellamento degli apparecchi di vendita alle fermate: saranno sostituiti con modelli che, direttamente sull’autobus, permetteranno solo il pagamento senza contanti
©Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
03.07.2025 21:30

Il Ticino dice (quasi) addio alle colonnine automatiche disseminate nelle fermate di treni (FLP e FART) e autobus su tutto il territorio. Anche se il teletrasporto è ancora molto lontano, le imprese di trasporto pubblico ticinesi desiderano comunque restare al passo con i tempi. La parola d’ordine è anche in questo caso digitalizzazione: è stata infatti annunciata oggi la scelta di introdurre dei nuovi apparecchi di vendita di ultima generazione, più piccoli e con possibilità di pagamento esclusivamente digitale, con carta di credito o debito.

Come si legge nel comunicato stampa delle otto principali aziende del trasporto pubblico ticinese, i «mini distributori» offriranno un assortimento selezionato di biglietti singoli, che non verranno più stampati, ma registrati sullo SwissPass o direttamente sul supporto di pagamento. Nel dettaglio, i nuovi apparecchi saranno installati su tutti gli autobus del trasporto pubblico, per un totale di circa 510. Il controllo dei titoli di trasporto avverrà tramite la carta utilizzata dal cliente per l’acquisto: la procedura avverrà infatti attraverso dei dispositivi in grado di rilevare i biglietti referenziati sulle tessere. La decisione è dettata in parte da una necessità logistica: «I costosi sistemi di cassa hanno raggiunto la fine del loro ciclo di vita e non sono più disponibili pezzi di ricambio», si legge nel comunicato.

Le abitudini dei consumatori sono però già da tempo orientate al mondo del digitale: sempre più viaggiatori prediligono l’acquisto dei biglietti senza l’utilizzo di contanti, tramite applicazioni online di biglietteria come Mobile FFS, Easy Ride o FAIRTIQ. Nel 2024, infatti, circa il 74,2% dei biglietti in Svizzera sono stati acquistati tramite canali digitali. I nuovi apparecchi saranno presenti su tutto il territorio: le otto principali aziende del trasporto pubblico nel nostro cantone – ABL, AMSA, ARL, AutoPostale, FART, FLP, SNL e TPL – si sono infatti unite in un consorzio per effettuare l’acquisto congiunto di questo sistema di vendita. Lo smantellamento delle casse per la vendita ora in uso avverrà gradualmente e inizierà già nella seconda metà del 2025, partendo dagli apparecchi meno utilizzati. L’obiettivo è diminuire il numero di distributori automatici alle fermate dagli attuali 500 a 30 entro la fine del 2027: alcuni resteranno infatti in uso, ma solo nei principali nodi di interscambio urbani.

La sostituzione non toccherà invece gli sportelli di vendita, che rimarranno attivi in tutto il Ticino, per assicurare l’assistenza nella sottoscrizione degli abbonamenti e garantire consulenze personalizzate. Per i clienti che desidereranno continuare ad effettuare pagamenti in contanti e mantenere l’anonimato, il consorzio sta valutando l’opzione di introdurre una «carta valore», il cui credito potrà essere versato in contanti. In linea di massima, però, con l’attuazione di questa modifica non sarà più possibile, a eccezione dei trenta distributori mantenuti e i punti vendita serviti, l’acquisto di titoli di trasporto in contanti.