Treno Gottardo, un’opportunità da cogliere al volo

Non solo 16 nuovi collegamenti giornalieri tra la svizzera centro-orientale ed il Ticino attraverso la vecchia linea di montagna, ma anche e soprattutto un concetto turistico del quale gli operatori locali saranno parte integrante. Tutto questo è il Treno Gottardo che inizierà a circolare dal 13 dicembre del 2020 da Zurigo e Basilea a Locarno. L’offerta è della Schweizerische Südostbahn (SOB) che nel luglio di due anni ha sottoscritto un accordo di cooperazione con le FFS per la gestione e la commercializzazione dei nuovi collegamenti lungo la linea panoramica del San Gottardo. «Un’opportunità da sfruttare appieno» ha rilevato il presidente del Consiglio direttivo dell’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli (ERS-BV) all’assemblea dei delegati di giovedì al Centro civico di Arbedo. Assemblea, diretta da Luigi Decarli, durante la quale i rappresentanti della SOB hanno presentato il Treno Gottardo. L’obiettivo della SOB, come accennato, è infatti offrire ai futuri passeggeri dei convogli Traverso che circoleranno lungo la linea panoramica del San Gottardo non solo un viaggio ma un’esperienza completa. Come? Creando una piattaforma sulla quale tutti gli operatori turistici locali possano proporre le loro offerte. Dalle analisi di mercato risulta infatti che il solo traffico di pendolari che potenzialmente potranno approfittare della nuova offerta di collegamenti, con fermate nelle stazioni dove già oggi sostano i treni delle FFS e coincidenze con altre linee ferroviarie regionali e di trasporto su gomma, non riuscirebbe a coprire i costi di esercizio. Da qui la necessità di operare in partnership con gli operatori locali per offrire dei pacchetti turistici che possano rendere attrattivo il Treno Gottardo: si va dalla giornata di sci nelle stazioni dell’Alto Ticino alle escursioni lungo i sentieri montani, dalla visita ai principali monumenti storici quali le chiese di Giornico o i castelli di Bellinzona ai pranzi e alle cene nei grotti, senza dimenticare i pernottamenti negli alberghi sopracenerini. L’importante, hanno sottolineato i responsabili della SOB, è la collaborazione tra tutti i partner in modo che il Treno Gottardo possa avere il successo auspicato. Un concetto, quello della collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo, che sta a cuore anche al neo direttore dell’ERS-BV Manuel Cereda. Lo ha detto forte e chiaro presentandosi giovedì sera ai delegati dell’Ente. «Di ricette magiche per raccogliere le sfide future della politica regionale non ve ne sono» ha affermato. «Ma ci sono comunque delle certezze. E su tutte quella che dimostra come il tasso di successo sia superiore quando tutti lavorano per raggiungere lo stesso obiettivo. Ecco, la mia priorità sarà proprio di essere fedele al motto “L’unione fa la forza” e non di quello che invece recita “Chi fa da sé fa per tre”».