Trionfano Bambela e Castello bene

BELLINZONA - Corteo numero 156 da favola al Rabadan di Bellinzona: per il terzo anno consecutivo la sfilata lungo viale Stazione è stata accompagnata oggi da un meteo particolarmente invitante e seguito da migliaia di spettatori, ben 24.000 secondo gli organizzatori. Nel pubblico famiglie, reduci di un sabato notte da leoni, maschere e altra gente vestita normalmente, alcuni addirittura in maglietta come a dire... i cortei bagnati (e pure nevosi) sono solo un ricordo oramai sbiadito. A trionfare tra i gruppi sono stati i Bambela di Bellinzona con un numero dedicato ai treni TiLo; secondi gli Spargürei mostri di Malvaglia (primi un anno fa) seguiti da Cüei dal to mam della Turrita. Per quanto riguarda i carri, il successo è andato alla Castello bene che ha preso di mira lo scandalo di Autopostale. I momò, nel ritirare il premio in piazza del Sole, hanno festeggiato con quel «Geyser sound» reso celebre dagli islandesi e importato in Ticino dai fan dell’HCAP... Secondo posto per i Grezz di Bellinzona (vincitori nel 2018) e terzo per i Maninchiaghi di Biasca. Infine, il premio simpatia è stato assegnato ai Cicitt e Ciochitt della Vallemaggia.
Intanto in città la festa prosegue fino all’1. Poi, domani, pomeriggio dedicato come da tradizione ai sudditi più giovani (appuntamento alle 14 al capannone di piazza del Sole) e apertura della città del carnevale alle 19 con festa fino alle 3. Gran finale martedì con il classico risotto e luganighe nei ristoranti e nella stessa piazza. La festa tra tendine e ritrovi pubblici proseguirà fino alle 5 di mercoledì mattina. Poi, arrivederci a giovedì 20 febbraio 2020 per l’edizione numero 157 dei bagordi più amati dai ticinesi.