Truffa della valigetta, tutti fuori

Scarcerato anche il finto direttore di banca
Red. Online
27.04.2010 05:32

BELLINZONA - Sono tornati tutti in libertà i cinque individui arrestati tra il 19 ed il 20 gennaio nell?ambito delle indagini per la truffa milionaria commessa il 26 maggio dell?anno scorso ai danni di un imprenditore spagnolo di 39 anni in un salottino della Società bancaria Ticinese in piazza Collegiata a Bellinzona. Venerdì il procuratore pubblico Arturo Garzoni ha disposto la scarcerazione del 34.enne macedone riconosciuto dal truffato come colui che si era spacciato per il direttore della banca. Un sotterfugio che aveva convinto il cittadino spagnolo a consegnargli la valigetta contenente denaro cantante e titoli per un valore di 3 milioni di franchi. Il macedone nega però recisamente di esser mai entrato nel salottino della Bancaria: era sì a Bellinzona il 26 maggio dell?anno scorso per accertarsi che il raggiro andasse a buon fine, ma non vi ha mai preso parte in prima persona. Ammissioni di aver preso parte alla truffa sono giunte anche dalle altre quattro persone arrestate e tornate in libertà già da tempo: pure loro, però, sminuiscono il coinvolgimento nel raggiro. Sarebbero dei pesci piccoli, che i vertici dell?organizzazione criminale attiva in tutt?Europa hanno utilizzato per compiere il lavoro sporco.