Truffe al casinò in aula a metà dicembre

LUGANO - Saranno processati il 12 e il 15 dicembre davanti alle Assise correzionali di Lugano, presiedute da Rosa Item, gli autori della cosiddetta "truffa della roulette", messa a segno fra il 2006 e il 2007 ai danni dei casinò di Lugano e Locarno. Alla sbarra due ex dipendenti e un finto cliente delle case da gioco, tutti di cittadinanza italiana, che attraverso il metodo delle "chiamate truccate" erano riusciti ad intascare, fra la metà del 2006 e la fine del 2007, una cifra valutata fra i 250 mila e i 365 mila franchi. Per loro il procuratore pubblico Moreno Capella propone pene varianti fra i 14 e i 19 mesi, tutte sospese con la condizionale. Le stesse dovranno ora essere confermate, con rito abbreviato, davanti alle Assise correzionali.