Turismo, c'è chi va controcorrente

Sarà la modernità il punto di forza del rinnovato Pestalozzi, che riaprirà a fine luglio come Hotel City Locarno - A gestirlo, la famiglia Brunner
Red. Online
24.05.2016 05:00

Se sempre più spesso si sente parlare di alberghi che chiudono o si riconvertono in appartamenti, nel Locarnese c'è anche chi procede controcorrente e, in barba alla crisi del settore turistico, decide di investire. È il caso del gruppo Ferrari, che poco meno di un anno e mezzo fa ha dato il via ai lavori di ampliamento e ammodernamento del suo centralissimo Hotel Pestalozzi, a Locarno, per un importo di circa dieci milioni di franchi. Ora il cantiere sta per volgere al termine e, in vista dell'apertura, il prossimo 29 luglio, emergono le prime indiscrezioni sul futuro della struttura. A gestirla sarà la famiglia Brunner: l'albergo, un tre stelle superior, riaprirà con il nome Hotel City Locarno e si presenterà come garni, offrendo dunque pernottamento e colazione. La possibilità di pranzare o cenare sarà comunque offerta dal ristorante Universo, la cui attività rimarrà sotto la gestione del gruppo Ferrari. «Sarà un tipico albergo di città - spiega al CdT Fernando Brunner, storico albergatore e già presidente di Hotelleriesuisse Ticino e vicepresidente di Ticino Turismo - con camere moderne e tecnologicamente all'avanguardia, adatto a chi cerca il comfort ma vive le sue giornate all'esterno della struttura». Così, se lo spunto iniziale è giunto dai proprietari dell'ormai ex Pestalozzi, a credere nel progetto sono anche i futuri gestori del nuovo garni: «Siamo una famiglia di albergatori da generazioni - prosegue il nostro interlocutore - e anche se oggi risulta più difficile che in passato raggiungere obiettivi di reddito soddisfacenti, noi restiamo fiduciosi. Siamo però convinti che occorra investire - precisa -, in particolare laddove esiste una richiesta specifica da parte dei visitatori: in questo senso, offrendo un tre stelle moderno siamo convinti che andremo a colmare una mancanza nell'offerta della regione. Se infatti i 4 o 5 stelle investono molto e tendono a rinnovarsi abbastanza regolarmente, i 2 e 3 stelle risultano spesso un po' datati. Noi offriremo camere climatizzate e dotate di Wi-Fi e di tutti quegli elementi tecnologici ai quali le persone non sono ormai più disposte a rinunciare».