Umiliata dai genitori affidatari?

MENDRISIO - È una vicenda ancora tutta da chiarire quella che vede al centro una bimba di cinque anni oggetto di presunti maltrattamenti e umiliazioni da parte dei genitori affidatari. Una ennesima storia di violenza su minori su cui Polizia e Magistratura vogliono vederci chiaro (l?inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni) per comprendere cosa esattamente sia accaduto dopo che la vittima era stata allontanata, insieme con il fratellino, dai genitori biologici (entrambi tossicodipendenti e ritenuti incapaci di badare ai figli). In base a quanto emerge dal riserbo che circonda le indagini, nel 2010, le autorità decisero di dare in custodia la piccola ad una famiglia del Mendrisiotto. Ed è proprio qui che sarebbero avvenuti i maltrattamenti e le umiliazioni al centro delle verifiche (secondo quanto riferito ieri dalla RSI si parlerebbe di un braccio rotto e di capelli rasati a zero). La mamma affidataria avrebbe fornito parziali ammissioni, si valuta la posizione del padre, che sarebbe pure coinvolto. L'inchiesta è tuttora in corso, come anticipato.