Un arcobaleno ha incorniciato Lugano

LUGANO - "Dopo la pioggia viene il sereno / brilla in cielo l'arcobaleno". Iniziava così la poesia "Sotto la pioggia" di Gianni Rodari, un inno al pacifismo musicato fra gli altri dai Ratti della Sabina. E se qualcuno aveva la canzone nelle proprie playlist avrebbe potuto ascoltarla questa sera, verso le 20.30, a Lugano. Complice il temporale ("Però lo si vede, questo è male / soltanto dopo il temporale. / Non sarebbe più conveniente/ il temporale non farlo per niente?") un arcobaleno ha infatto incorniciato per qualche minuto la città, il lago e le montagne circostanti, in un fenomeno metereologico piuttosto raro.
L'arcobaleno - come si può vedere dalle foto inviateci da una lettrice e scattate a Porza - era completo, andando a formare un semicerchio pressocché perfetto. Non solo: era pure doppio, con una rifrazione esterna a creare a tratti una seconda cornice, a colori invertiti (il frutto della seconda riflessione della luce sulle gocce d'acqua. Il doppio arcobaleno è stato ben visibile anche nel Mendrisiotto.
E vien da pensare che - malgrado i violenti scrosci che da qualche giorno si susseguono quasi ogni sera e malgrado l'allerta vento (vedi suggeriti) - "é bello guardare a naso in su / le sue bandiere rosse e blu".
In seguito altri lettori ci hanno inviato degli scatti davvero suggestivi, come quelli di DJK, con panorama tutto luganese, e quello di Piero, con l'arcobaleno a Stabio con vista su Chiasso. Non sono mancate neanche le testimonianze su Facebook, con le foto di Paola Ricci, Patrizia Bordogna, Dunja Gradi, Ilaria Lulliri, Gerson Jhair Diaz Prada, Ugo Nicasio e Aldo Villa.