Tesserete

Un bagno di folla per il ritorno di Or Penagin

Dopo un giovedì e un venerdì lievemente sottotono, una fiumana di persone si è riversata nelle strade di Tesserete per risottata e corteo - Apprensione per un ragazzo caduto da nove metri
©Ti-Press/Elia Bianchi
Federico Storni
26.02.2023 18:15

«È stato strabiliante. Una cosa così, in vent’anni di comitato e tanti da presidente, non me la ricordo. Persino le guggen facevano fatica a farsi largo». È un sabato da record quello che ci descrive Livio Mazzuchelli, presidente dell’Associazione carnevale di Tesserete Or Penagin. La prima dopo tre anni di pausa forzata dalla pandemia. E non era scontato tornare a pieno regime dopo una lunga assenza in cui nel frattempo è cambiato molto. Tanto più che sia giovedì che venerdì sera - afferma il presidente - l’affluenza era stata leggermente sotto le aspettative. Colpa forse del meteo, dato incerto alla vigilia. Fatto sta che sabato i fantasmi sono stati spazzati via e sotto un cielo sereno e con temperature miti in tanti hanno scelto di recarsi a Tesserete, sin dalla risottata, anch’essa «affollatissima». Risottata che - ed è stata una sorpresa svelata solo alle casse - è stata offerta alla popolazione da BancaStato. Almeno duemile le porzioni servite. Dopodichè si è tenuto l’affollato corteo per le strade del paese - i vincitori: La Castello Bene (da Castel san Pietro, nella categoria carri), Puiam Team (Bellinzona, gruppi) e Gruppo Amici della Fenice (Ponte Capriasca, guggen) - e in diversi non hanno lasciato il paese del carnevale fino a notte inoltrata. «È un’affluenza che ci ha tirato su di morale, come il fatto di aver visto per le strade tantissimi bambini».

Mazzuchelli stima che per all’ultima sera di bagordi fossero presenti almeno diecimila persone, mentre in circa tremila hanno guardato l’assalto al palo della cuccagna. Un migliaio, infine, le persone che hanno scelto di spostarsi con i bus navetta da e per Tesserete, una cifra che aumenta di anno in anno.

Sicurezza: edizione tranquilla

Se per quanto riguarda gli incidenti purtroppo nella notte fra sabato e domenica è avvenuto un fatto grave (vedasi articolo a lato), sul fronte degli episodi di violenza è stata un’edizione «con meno problemi del solito», per citare Mazzuchelli: «E anche in ambito sanitario è andato tutto molto bene: quest’anno al centro medico abbiamo dovuto aiutare meno persone del solito che avevano fatto abuso di alcol».

Nemmeno questo era scontato, perché era un grosso punto di domanda alla vigilia come venisse vissuto il carnevale dopo alcuni anni di stop da una nuova schiera di festaioli. Invece, a Tesserete e a poche ore dal termine dei bagordi, l’impressione è positiva: «È come se in tre anni i ragazzi sono diventati più bravi - commenta il presidente. - O forse sono più maturi. Comunque sia, è andato tutto bene».

Ha perso l'equilibro mentre scavalcava

Un’edizione del carnevale tranquilla, dunque, dal punto di vista della violenza. Ma un fatto grave è avvenuto: l'incidente occorso a un giovane nella notte tra sabato e domenica, attorno alla mezzanotte. Un 24.enne tunisino dimorante nel Medrisiotto, riporta la Polizia cantonale, è infatti caduto da nove metri d’altezza nel sottostante fiume Capriasca dopo aver perso l’equilibro nel tentativo di scavalcare una recinzione in via Canonica. Stando a nostre informazioni, la recinzione in questione sarebbe quella che delimita il parcheggio di un negozio. Nel cadere il giovane ha picchiato la testa e da allora lotta per la vita.

Non sono per intanto noti i motivi per il quale il 24.enne - soccorso dalla Croce Verde e poi portato in ospedale - stesse cercando di scavalcare la recinzione. Né se stesse cercando di lasciare il paese del carnevale o piuttosto di entrarci. A stabilirlo ci proverà l’inchiesta di polizia.

Il luogo dell'incidente. © CdT/Gabriele Putzu
Il luogo dell'incidente. © CdT/Gabriele Putzu