"Un calcio alla violenza": un murales per dire basta a Chiasso

Un messaggio forte e immediato campeggia da qualche giorno sul muro dello stadio Riva IV di Chiasso: «Un calcio ad ogni forma di violenza». È questo il titolo e il senso dell'opera realizzata dalle artiste Danae Talarico e Katrin Loglio, in collaborazione con l’associazione Mai più sola, da anni attiva nella lotta contro la violenza domestica, di genere e il bullismo.
Il murales, promosso con il sostegno dell’Ufficio tecnico della cittadina, ha trovato posto in un luogo fortemente simbolico: uno spazio dedicato allo sport, alla crescita e all’incontro tra giovani. E proprio ai più giovani si rivolge il messaggio dell’opera, che vuole essere al tempo stesso una forma di prevenzione e un invito a non restare in silenzio di fronte agli abusi.

L’associazione Mai più sola ha espresso la propria gratitudine all’amministrazione comunale: «Ringraziamo il Municipio di Chiasso per averci permesso di fare il nostro secondo murales, allo scopo di sensibilizzare ogni forma di violenza domestica e bullismo», si legge nella nota ufficiale.
«Sensibilizzare, ma anche far riflettere»: questo l’obiettivo delle due artiste, che con la loro arte hanno trasformato un muro in uno spazio di denuncia e consapevolezza. Un modo per lanciare un segnale chiaro e diretto, capace di parlare a tutti.
L’iniziativa segue quella recentemente presentata anche a Locarno, dove il collettivo ha inaugurato un primo murales in via San Jorio, confermando così l’intenzione di portare avanti una campagna visiva diffusa sul territorio ticinese.