Un comitato «open air» per il PLR

In casa PLR proseguono il progetto di rilancio del partito e l’aggiornamento del programma di legislatura con l’obiettivo di far ripartire il Paese dopo l’emergenza coronavirus. Questi due punti chiave hanno caratterizzato la riunione della Direttiva del partito di mercoledì a Sementina, che ha visto un ritorno «in presenza» dopo due mesi e mezzo di lockdown. Ritorno che fa da preludio al prossimo Comitato cantonale - anch’esso con la presenza fisica dei delegati - in programma il 25 giugno in Piazza Castello a Lugano.

L’idea di un Comitato all’aperto era già stata avanzata ai tempi della presidenza di Rocco Cattaneo, nel 2014, ma in quell’occasione le condizioni meteorologiche avevano spostato la presentazione della lista per il Consiglio di Stato dalla location prescelta, Piazza San Rocco («La scelta è stata casuale», aveva garantito Cattaneo), al capannone delle feste di Pregassona. Sei anni dopo, dunque, il partito ripropone la formula open air dopo due e-comitati a distanza. L’ordine del giorno prevede, tra i vari punti, un confronto sul tema conciliabilità tra famiglia e lavoro e la presa di posizione sugli oggetti in votazione il 27 settembre 2020.

Sfide future

Nel corso della riunione di Direttiva, viene spiegato su Opinione Liberale, il presidente Bixio Caprara ha ripercorso l’evoluzione del processo di rilancio del partito – che si sta sviluppando attraverso i Gruppi di lavoro permanenti, il lavoro d’avvicinamento al sondaggio nella base del partito e un ripensamento del concetto di comunicazione – e ha affrontato il tema dell’aggiornamento del programma di legislatura. La «casetta» delle priorità del PLRT ha dunque subito un aggiornamento e una «ristrutturazione». Mantenendo comunque Formazione e Ricerca come «fondamenta» e Lavoro ed Economia come «tetto» della casa.