Un disco orario “magico”, denunciati

COMO - Un disco orario "magico" che puntualmente segnava come orario d'arrivo della vettura lo stesso in cui veniva controllata. Una "furbata" che, riporta la Provincia di Como, è costata tre denunce nei confronti di altrettanti comaschi, chiamati a rispondere del reato di truffa.
Il disco orario motorizzato, grazie ad una batteria, aggiornava continuamente l'ora d'arrivo, spostando la lancetta in avanti. Il marchingegno è stato sequestrato dalla Polizia di Como: gli agenti dopo aver scattato diverse foto alle tre auto sospette, in particolare alle ruote, per dimostrare come queste non venissero spostate dal posto in cui erano parcheggiate, hanno scoperto che il disco orario era sorprendentemente sempre fissato entro il limite dei 45 minuti consentiti nella zona residenziale lariana. Gli agenti hanno scoperto il trucco: sotto al disco orario un orologio a batteria ben occultato, che rendeva possibile la magia.