Un «giardino pensile» sotto alla villa

LUGANO - Il progetto immobiliare da 25 milioni di franchi che prevede la costruzione di nove stabili a gradoni (per un totale di 37 appartamenti) e di un parcheggio interrato da 82 posti sotto via Tesserete (dopo l’ospedale Civico) può partire. I promotori, i grigionesi di Nocasa Baumanagement AG hanno infatti ottenuto la licenza edilizia, che è cresciuta oggi in giudicato.
A caratterizzare la futura costruzione, che avrà il nome di Residenza Mirador, sono la forte pendenza del terreno e la presenza poco sopra di una villa che svetta solitaria sopra Molino Nuovo, al confine con il bosco. E, malgrado l’imminente costruzione (il promotore è anche proprietario di parte della villa), questa sensazione di isolamento sarà per quanto possibile preservata.
L’intenzione dei progettisti – lo studio luganese Mino Caggiula Architects – è stata quella di preservare il campo visivo quando si osserva il lago dalla villa, o da via Tesserete. L’impatto dal punto di vista paesaggistico è stato quindi per quanto possibile ridotto: (si veda il rendering a lato, che mostra la vista dalla villa). In altre parole: «Il progetto sarà percepito come un giardino pensile, sviluppato gradualmente come un susseguirsi di terrazzamenti ricoperti a verde lungo tutto il terreno scosceso».
Date le «oggettive difficoltà edificatorie» causate dalla forte pendenza del terreno, Lugano ha sostenuto il progetto a due condizioni: che il 70% della superficie utile lorda della nuova costruzione fosse vincolata a residenza primaria e che alla Città venissero ceduti gratuitamente quasi 1.800 metri quadrati di terreno, cioè la parte che il piano regolatore indica come «zona attrezzature ed edifici pubblici» e che non è toccata dalla costruzione. In cambio, il Municipio ha garantito alcune facilitazioni previste dalle Norme di attuazione del Piano Regolatore. Una sorta di dare per avere, che i promotori hanno accettato.