Il caso

Un logo per il Grigioni italiano

Lanciato il concorso per creare l'immagine delle quattro valli – Le proposte grafiche vanno presentate entro la fine di maggio
La Mesolcina, detta anche la "vall di gatt". © CdT/Chiara Zocchetti
Red. Bellinzona
14.02.2023 15:54

Un logo per il Grigioni italiano. Il concorso per la creazione dell’immagine delle quattro valli (le proposte vanno presentate entro il 30 maggio: al vincitore sarà assegnato un premio di 4.000 franchi) è stato promosso dalla Deputazione al Gran Consiglio e dalla Pro Grigioni italiano (PGI), ma l’idea è venuta al giornalista della RSI Alessandro Tini. Il presidente della Deputazione nonché podestà di Poschiavo Giovanni Jochum ha spiegato oggi alla stampa che l’obiettivo del concorso è quello di realizzare un marchio «che contraddistingua e identifichi il Grigioni di lingua italiana nel suo insieme e ne rappresenti le diverse anime in modo unitario».

Per il collega granconsigliere e sindaco di Grono Samuele Censi il nuovo logo dovrà «attestare e valorizzare l’esistenza di una condivisone di interessi e di un’identità linguistica e culturale comune». Dal canto suo la segretaria generale della PGI Silva Brocco ha affermato che ci si aspetta “un simbolo unitario che possa porre in risalto i valori comuni sia all’interno sia all’esterno del Grigionitaliano”.

L'iter

Il marchio apparterrà alla Deputazione grigionitaliana, mentre della gestione amministrativa (quindi l’utilizzo da parte di altri enti pubblici o privati) se ne occuperà la PGI. Una giuria rappresentativa di tutto il territorio grigionitaliano e composta anche da specialisti del settore avrà il compito di presentare le tre migliori proposte grafiche in occasione delle «Giornate grigionitaliane» che si terranno a Maloja, in Val Bregaglia, in agosto. Seguirà poi la scelta definitiva attraverso un voto popolare nei mesi di settembre e ottobre. La votazione online sul sito Web della PGI sarà riservata a tutte le persone residenti in Svizzera.