Un murales gigante trasforma l’autosilo in un’opera d’arte

Un murales gigante per celebrare il gemellaggio ufficiale fra Ascona e New Orleans. È quanto nascendo sulla facciata dell’autosilo del Borgo, che diventerà una vera e propria opera d’arte. Il grande murales misura 40 metri di lunghezza per 4,5 metri di altezza. A realizzarlo, Chiara e Sofia Frei (in arte KLER e SoFreeSo), «due amiche nonché sorelle» vallemaggesi, entrambe da oltre dieci anni grafiche nello studio di famiglia a Cevio. Durante i loro viaggi alla scoperta del mondo si sono avvicinate alla Street art, facendone una professione.
Come al jazz festival
«Molte volte – raccontano – accade che l’ispirazione sopraggiunga quando ci troviamo di fronte allo spazio su cui intervenire». È stato così anche per l’autosilo di Ascona. «Sin dal primo sopralluogo è risultato evidente che la struttura stessa dell’edificio si prestasse a dar vita ad un’enorme tastiera da pianoforte, che era sempre stata lì, nascosta e camuffata nel grigio del cemento». Nel murales la regolarità geometrica in bianco e nero dei tasti è interrotta da grandi pennellate di arancione, su cui spiccano le silhouette di musicisti, di persone in festa e la sagoma dell’iconico lampione di Bourbon Street con due cartelli che recano il nome di Ascona e New Orleans. «Le sagome si amalgamano fra loro creando un’unica grande figura che sta a ricordare quello che annualmente succede durante JazzAscona».
Il programma della festa
L’inaugurazione si terrà sabato, tra le 16 e le 18, durante l’evento per festeggiare il gemellaggio tra le due località sul piazzale dell’autosilo. Presenti il sindaco Luca Pissoglio, le autorità di Ascona e Rosine Pema Sanga, direttrice dell’Ufficio delle relazioni internazionali della Città di New Orleans, in rappresentanza del sindaco LaToya Cantrell. Previsti anche un aperitivo popolare con distribuzione di jambalaya e una parte musicale con la partecipazione di una «Sister Cities Band», simbolicamente composta da musicisti di New Orleans.