Un ponte verso il futuro

CENTOVALLI - Con la bella stagione sarà pronto a sbocciare anche il piano di sviluppo regionale delle Centovalli. Il cosiddetto «masterplan» – composto da oltre una cinquantina di progetti – è stato ultimato e i suoi contenuti verranno presto presentati alla popolazione. «Il rapporto finale è al vaglio degli uffici cantonali preposti», fa sapere al CdT il sindaco Ottavio Guerra. «L’intenzione – aggiunge – è di riuscire a sottoporre al Consiglio comunale il relativo messaggio municipale entro giugno». Spetta infatti al Legislativo decidere quale tipo di gestione adottare per la sua implementazione. «Noi saremmo propensi per un ente autonomo comunale», rivela il sindaco, spiegando che una volta approvato il piano di sviluppo regionale si procederà alla nomina di un responsabile, che coordinerà la fase di realizzazione. In particolare, «si tratterà di capire in che modo potranno essere sviluppati e finanziati i progetti e, quindi, come reperire i fondi necessari». A questo proposito Guerra tiene a precisare che «il Comune potrà dare eventualmente una mano ai promotori nella ricerca di sponsor e contributi, ma va da sé che i progetti si devono autofinanziare». Attualmente il «Masterplan Centovalli» raggruppa una trentina di schede, per un totale di 50-60 iniziative «concrete e realizzabili». A cui, se del caso, potrebbero aggiungersene delle altre. Il Masterplan, infatti, «è aggiornabile» – sottolinea il sindaco –: se, ad esempio, un cittadino privato vuole proporre qualcosa può sempre rivolgersi all’ente di gestione». Tutte le idee contenute nel piano di sviluppo regionale – commissionato dal Municipio nell’ambito del programma di riposizionamento delle zone periferiche promosso dalla nuova politica regionale del Cantone – sono state individuate grazie a un «approccio dal basso», coinvolgendo rappresentanti di patriziati, associazioni e fondazioni, Ente turistico, casa anziani, nonché la popolazione. Idee che sono state suddivise in quattro assi di sviluppo con l’intento di migliorare e rilanciare l’attrattiva residenziale ed economica della regione, nonché la qualità di vita, ma anche valorizzare i beni presenti sul territorio, favorire il turismo e, quindi, il settore alberghiero e la ristorazione, ma anche incentivare il settore primario. Tra i progetti principali vi è il potenziamento dei mezzi di trasporto. Potenziamento che riguarda, in particolare, le funivie di Intragna-Pila-Costa e Verdasio-Rasa e la stazione di Intragna. Quest’ultima, lo ricordiamo, verrà costruita ex novo nell’ambito del progetto di ampliamento della linea ferroviaria Locarno-Intragna (gestita dalle FART). Ecco, dunque, che nell’ambito di questo potenziamento s’intende promuovere la riqualifica del comparto della piazza stazione di Intragna. Altre iniziative che rientrano nel piano di sviluppo regionale sono l’istituzione di un’area artigianale nella zona Al Valaa, la copertura della piazza di Intragna e la costruzione di un ponte tibetano tra Palagnedra e Moneto (della lunghezza record per il Ticino di 330 metri). A questo proposito «lo studio di fattibilità è stato ultimato e lo stesso ha confermato che dal punto di vista tecnico e geologico l’opera può essere realizzata», fa sapere il sindaco. L’idea di costruire una struttura a sei funi portante tra le due località delle Centovalli, lo ricordiamo, era stata presentata la scorsa primavera e rientrava tra le iniziative promosse nell’ambito del defunto Parco nazionale del Locarnese. A quei tempi si parlava di un investimento di oltre 2 milioni di franchi, ma «si tratta – tiene a precisare Guerra – di una cifra indicativa, è ancora presto per parlare di costi».
Incontro informativo
Per meglio comprendere il ruolo dei Masterplan nella politica di sviluppo economico il Municipio di Centovalli organizza giovedì 21 febbraio, alle 20.15, all’Atelier Teatro di Camedo un incontro informativo. Il direttore della Divisione dell’economia Stefano Rizzi è stato invitato a illustrare la «strategia cantonale di sostegno al riposizionamento delle regioni periferiche». Verranno poi presentati, come detto, i contenuti del «Masterplan Centovalli» e condivisa l’esperienza di quanto realizzato a Onsernone e Blenio. Ne parleranno i rispettivi responsabili dei piani di sviluppo regionale Nicola Pini e Dante Caprara, insieme a Raffele De Rosa (direttore Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli).