Progetto

Un sentiero collegherà Cornaredo a Pregassona

Sarà lungo circa 580 metri con pavimentazione naturale e congiungerà il futuro Parco fluviale con la rete ciclopedonale regionale e locale creata sul tracciato del vecchio tram Lugano-Cadro-Dino, offrendo nel contempo un percorso casa-scuola più sicuro per diversi allievi delle scuole medie
Il sentiero sarà largo 1,5 metri e connetterà il futuro comparto NQC con il nuovo percorso ciclopedonale regionale. ©CDT/CHIARA ZOCCHETTI
Federico Storni
30.08.2021 06:00

Al fine di promuovere la mobilità dolce all’interno dei quartieri, potenziare i collegamenti pedonali fra le aree pubbliche cittadine e aumentare il potenziale della rete regionale dei sentieri escursionistici, il Municipio della Città di Lugano intende realizzare un percorso pedonale di collegamento tra l’asse del fiume Cassarate, presso il riale Ligaino, e il quartiere di Pregassona, passando dall’area delle scuole medie di Pregassona. Il nuovo sentiero (la relativa variante di Piano regolatore è in pubblicazione in questi giorni) sarà lungo 580 metri, avrà un calibro di 1,5 metri e sarà realizzato con pavimentazione naturale.

Migliorerà la mobilità dolce

Il sentiero permetterà di connettere il futuro comparto NQC e le sue aree di svago con il nuovo percorso ciclopedonale regionale Tesserete/Sonvico-Dino-Lugano-Figino (che sarà completato con la costruzione del ponte di Spada), consentendo dunque di creare un nuovo collegamento pedonale ai quartieri della Città con funzione prettamente residenziale come Pregassona, Davesco-Soragno, Cadro e Sonvico.

A livello più locale, il nuovo percorso permetterà inoltre di mettere in rete dei percorsi di mobilità lenta esistenti lungo l’asse del Cassarate e lungo il vecchio percorso della ferrovia Lugano-Cadro-Dino. In questo modo il percorso casa-scuola sarà più diretto e sicuro rispetto agli assi stradali attuali per diversi scolari che frequentano le scuole medie di Pregassona, che verranno sfiorate dal nuovo sentiero. Si tratta, peraltro, di una misura ipotizzata nel nuovo piano di mobilità scolastica approvato dal Municipio alla fine del 2020.

Acque che tornano alla luce

Non da ultimo, il tracciato permetterà di collegare Pregassona al futuro Parco fluviale di Cornaredo, un progetto che prevede tra l’altro di riportare a cielo aperto e rinaturare il riale Ligaino, oggi incanalato e interrato. Più nel dettaglio, il progetto prevede la riqualificazione e la valorizzazione dell’asse fluviale attraverso la realizzazione del concetto di parco lineare lungo il fiume, il quale mira alla rinaturazione del corso d’acqua, ma al tempo stesso alla definizione di elementi di fruizione e svago che possano aumentare la qualità della vita e la fruibilità dello spazio. In questo senso, il nuovo sentiero può essere visto anche come un’opportunità di creare un passaggio pedonale all’interno dei differenti progetti di rinaturazione dei corsi d’acqua presenti nell’area. Nella zona vi è anche il riale Ruggì, al fianco del quale pure transiterà il nuovo sentiero.

La variante

Più tecnicamente, il tracciato individuato si situa parzialmente in area forestale e parzialmente in zone sottoposte a vincoli di edificazione – zone non costruibili, zone di ripristino ambientale, spazi riservati ai corsi d’acqua – compatibili con la realizzazione di un percorso pedonale di questo genere. In tal senso la variante di PR in oggetto non comporta dei cambiamenti di zona e non incide sull’edificabilità attuale dei fondi toccati. L’esame preliminare del Dipartimento del territorio è positivo e indica un «evidente interesse pubblico» per il nuovo sentiero. StF