Una cittadella dello sport, a disposizione del Mendrisiotto

Per il Mendrisiotto, a conti fatti, è davvero una «prima». Il Distretto, nel giro di un paio d’anni (il cronoprogramma indica settembre 2027), avrà infatti il primo campo da calcio regolamentare in erba sintetica (e non solo). A Stabio, ieri, è stata pubblicata la domanda di costruzione del nuovo campo sportivo con relativo spogliatoio (coperto da pannelli fotovoltaici) e della nuova pista finlandese. Tutto ciò andrà a completare un vero e proprio centro sportivo che oggi può già contare su un pumptruck in funzione e – passando lungo via Pioppi – si può notare il cantiere attivato per la realizzazione di una palestra tripla e di una sala polivalente. Per quel che concerne il terreno da gioco, il Municipio spiega che avrà dimensioni tali da essere utilizzabile per partite ufficiali di seconda lega. Di più: sono già predisposti alcuni accorgimenti che permetteranno di ospitare anche partite di campionato di prima lega. E il pubblico? Per gli spettatori sarà presente una tribuna capace di ospitare fino a 400 persone.
I primi a poterne approfittare, va da sé, saranno enti e associazioni locali ma non solo: il sindaco Simone Castelletti, in tal senso, ci conferma che «siamo sicuramente disponibili e metteremo a disposizione il campo per le società della regione». Insomma: il Distretto potrà contare su uno «spazio consono e adeguato alle esigenze attuali». Non solo campo da calcio, però. Il progetto prevede anche la realizzazione di un bacino per la raccolta delle acque meteoriche. L’opera avrà un duplice utilizzo: da una parte sarà accumulata l’acqua meteorica proveniente dalle infrastrutture sportive, dall’altra saranno creati nuovi spazi sociali e ricreativi. Attorno al bacino sarà realizzata una pista finlandese che avrà una lunghezza di 370 metri e potrà essere utilizzata come luogo di allenamento, oppure grazie alle due aree di sosta munite di panchine, come spazio di relax all’aperto. Ma non finisce qui: la creazione del biotopo mira anche a promuovere la biodiversità offrendo ambienti idonei per la fauna e permettendo inoltre a questo spazio di diventare oggetto di attività didattiche per le scuole». Con questo progetto – sottolinea il sindaco – Stabio «conferma la propria attenzione allo sviluppo del territorio e alla promozione di spazi pubblici di incontro, salute e socialità. L’obiettivo è quello di poter inaugurare le nuove strutture entro l’autunno 2027, in concomitanza con la nuova palestra tripla e la sala polivalente. È un traguardo ambizioso, ma che darà grande valore alla nostra comunità».
