Un'altra ditta lascia la frana

BELLINZONA - La frana del Valegiòn è immobile da qualche tempo, ma continua a mietere «vittime» nella zona industriale di Preonzo su cui pende come una Spada di Damocle. Dopo Gruppo Artioli e Premel, un'altra ditta ha deciso di andarsene approfittando dell'aiuto promesso dallo Stato per le attività minacciate dai pericoli naturali. Si tratta della Carrozzeria Della Cassina. Nel corso dell'autunno si trasferirà a Castione, nei pressi della Coop, dopo aver acquistato di recente gli spazi dell'ex Garage Stesi che ha terminato l'attività alla fine dello scorso anno. Il caso vuole che il trasloco avverrà proprio nei giorni in cui l'officina di Preonzo compirà esattamente 50 anni di esistenza. Era stata inaugurata l'11 settembre del 1966 su iniziativa di Luigi Della Cassina.
Alla soglia dei 73 anni è ancora lui, ogni mattino alle 7, ad 'aprire la baracca', come si suol dire. «Le forze non sono più quelle di una volta ma la passione non muore», ci spiega quando lo incontriamo nel suo ufficio che insieme all'intera struttura verrà completamente abbattuto probabilmente già entro la fine del 2016. «L'importante è mai deprimersi e continuare a trottare facendo però sempre il passo secondo la gamba», aggiunge. Ergo: «Mai spendere più di quanto hai nel portafoglio: ho sempre fatto così e oggi posso dire che è stato un bene».
«Questo sarà un anno di grande lavoro», racconta ancora. Ma perché affrontare un trasloco così impegnativo alla sua età? Si tratta di dare continuità all'attività, risponde Luigi Della Cassina. Intende andare avanti ancora un po', ma poi lascerà il timone alla figlia Sara, che si occupa dell'amministrazione, e al nipote Andrea, carrozziere. In totale le persone occupate a Preonzo sono dieci, gente del posto tra cui apprendisti e un collaboratore prossimo al pensionamento. Avranno quindi la garanzia di poter continuare ad operare in un'altra località senza l'incognita del Valegiòn, che in passato più volte ha causato l'interruzione del lavoro per motivi precauzionali. Sulla futura sede di Castione è già in bella vista un ampio striscione con l'insegna della carrozzeria. È inoltre previsto un ampliamento: la licenza edilizia dovrebbe giungere prossimamente.
La soluzione è frutto di una lunga trattativa. «Non senza colpi bassi da parte di qualcuno - sottolinea Della Cassina - ma tutto è bene quel che finisce bene». Da diversi anni stava cercando un'alternativa, ma i tentativi precedenti non erano andati in porto né a Cresciano né nella stessa Castione. «Meglio così», dice oggi il fondatore della carrozzeria con la consueta ironia e soddisfatto per la sistemazione definitiva.
Originario di Gorduno, Luigi Della Cassina è nato nel 1943. Dopo l'apprendistato alla ex Carrozzeria Giambonini in piazza Mesolcina a Bellinzona, nel 1963 ha dato avvio all'attività indipendente. Dapprima a Moleno, poi in paese a Preonzo e infine nella zona industriale, sede attuale ma ancora per pochi mesi. «In 50 anni abbiamo avuto anche delle crisi, ma le abbiamo sempre superate». Ora Luigi Della Cassina e i suoi collaboratori salgono a bordo e partono per una nuova avventura.