Un’autostrada verso Stabio? Che sia interrata
La notizia è arrivata, manco a farlo apposta, nel periodo in cui si susseguono diversi ponti: quello appena passato dell’Ascensione, il lunedì di Pentecoste e poi, a giugno, il Corpus Domini. Giorni festivi che invogliano a prendere l’automobile e scappare dalla quotidianità per qualche giorno. Ponti che, di riflesso, rischiano di mettere in crisi la viabilità autostradale, soprattutto quella del Mendrisiotto. Un percorso già sotto pressione quotidianamente e che conta unicamente un tratto autostradale: quello della A2 che porta al valico di Chiasso-Brogeda. Ecco: in futuro potrebbe non esserci più solamente la A2. Da Berna, infatti, giunge la notizia che il Consiglio federale si è detto disposto a confezionare uno studio – a medio termine, va sottolineato – per la creazione di un collegamento autostradale alternativo. In futuro, quindi, oltre a scegliere il valico di Brogeda, gli automobilisti potrebbero ( si vedrà) scegliere quello di Stabio-Gaggiolo. Sì, un secondo corridoio autostradale verso l’Italia. Il tutto nasce da un’iniziativa della Commissione dei trasporti e delle comunicazioni, la quale ha depositato un postulato che il Consiglio federale, come detto, raccomanda di accogliere dicendosi disposto a condurre uno studio.
Situazione già critica
L’idea che nei prossimi 70 anni l’unico collegamento autostradale verso l’Italia rimanga l’attuale A2 è preoccupante – scrive la Commissione nel suo atto –. Con 80.000 frontalieri, si legge ancora, la situazione stradale nella regione del Mendrisiotto è infatti già critica e in futuro la rete sarà completamente bloccata a causa dell’aumento fisiologico del traffico negli orari di punta. Per la Commissione «sono quindi necessarie una visione e una strategia integrate in materia di infrastrutture al fine si separare il traffico di transito da quello locale e regionale».
Sì, ma interrata
La notizia è immediatamente rimbalzata nel Comune di Stabio che sarà verosimilmente al centro del studio. Il sindaco Simone Castelletti, da noi interpellato, non nasconde che il tema, a livello di Municipio «è sempre stato analizzato e ponderato». Castelletti, allo stesso tempo, auspica che «se verrà portato avanti questo progetto, bisognerà pensare a un’autostrada interrata. Oltralpe – evidenzia – ci sono già delle belle soluzioni».