UNIA: non ci sono solo le Officine

BELLINZONA - Il leader dello sciopero, secondo il sindacato UNIA, avrebbe pagato con la non rielezione in seno al comitato della sezione di Bellinzona, Biasca e Moesa la mancanza di attenzione verso i lavoratori degli altri settori che si attendevano il medesimo trattamento riservato agli operai dello stabilimento di Bellinzona. Ciò non toglie che UNIA, unanime, ritenga la battaglia per il mantenimento dei posti di lavoro alle Officine FFS di Bellinzona sia stata epocale, esemplare e pedagogica. Ma in Ticino non ci sono solo le Officine. L'attività sindacale non può prescindere dal tutelare gli interessi di tutti i lavoratori. Il concetto è stato ribadito dal neo presidente della Regione Ticino e Moesa di UNIA Mario Bertana, dal suo predecessore Fabio Tarchini e dai loro colleghi delle sezioni di Bellinzona, Biasca e Moesa Gianni Cimino e Angelica Sorrentino, del Sottoceneri Orlando Sanhueza e del Locarnese Giuliano Ossola.