Un’impresa ticinese per rinnovare il palazzo dell’ONU

Ci sarà un’impresa ticinese a partecipare al rinnovo degli edifici storici del Palais des Nations delle Nazioni Unite a Ginevra. Si tratta della CSC SA che prenderà parte a un progetto del valore complessivo di circa 270 milioni di franchi svizzeri. I lavori in questioni concernono la ristrutturazione del centro delle Nazioni Unite, secondo per grandezza solo alla sede mondiale di New York. Gli edifici storici saranno completamente rinnovati, dando priorità alla tutela del patrimonio storico del Palais des Nations, modernizzando il palazzo principale e il sistema di supporto per le conferenze, migliorando gli aspetti relativi alla sicurezza del lavoro e all'accessibilità. I lavori, che saranno svolti con il centro in piena attività, prevedono l'ottimizzazione degli spazi degli uffici, il miglioramento dell'efficienza energetica e la rimozione di materiali dannosi utilizzati nella costruzione del centro.
Costruito tra il 1929 e il 1936 per la Società delle Nazioni, precursore delle Nazioni Unite, il Palais des Nations è uno dei centri diplomatici più attivi al mondo, con 34 sale conferenze, ospitando circa 12.000 incontri all'anno per oltre 75.000 delegati e 100.000 visitatori.
Dal 1960 la società CSC, attualmente impegnata in oltre 30 progetti tra cui lo sviluppo commerciale e residenziale del nuovo quartiere Parc du Simplon a Losanna, ha partecipato a diversi importanti progetti per grandi lavori pubblici in Svizzera, tra cui ad esempio la grande diga della Verzasca e due dei cinque lotti principali della Galleria di Base del S. Gottardo, il tunnel ferroviario più lungo al mondo, con le sue due canne da 57 chilometri.