Unitas volta pagina

Unitas, l’associazione dei ciechi e degli ipovedenti della Svizzera italiana, ha un nuovo comitato e nuovi regolamenti organizzativi. Il rinnovamento dei vertici e della gestione sono stato approvati oggi a larga maggioranza dai soci riuniti in assemblea a Cadempino e fa seguito ai casi di molestie e all’implementazione di nuove misure di governance imposte dall’autorità cantonale. Oltre al presidente Fabio Casgnola (designato lo scorso marzo) siedono ora in comitato Franco Lazzarotto (rappresentante del Cantone) Marinella Botta-Cinelli, Giuseppe Faillace, Jary Ferrari, Luca Guastalla e Filippo Martinoli.
In entrata di assemblea, Marianne Piffaretti vicepresidente uscente, ha voluto esprimere a nome del comitato le scuse ufficiali alle vittime che hanno subito un torto. In seguito si è detta convinta che per Unitas si aprirà una fase nuova. Sulla stessa lunghezza d’onda si sono espressi i nuovi membri di comitato secondo i quali l’associazione merita di guardare avanti con fiducia.
Dal canto suo il presidente Casgnola ha ribadito l’impegno iniziato due mesi fa, quando è stato eletto. «Il mio compito sarà quello di creare le condizioni affinché tutti possano trovarsi a casa loro».
Dopo aver cambiato gli statuti, il presidente, il comitato e i regolamenti organizzativi, l’associazione dei ciechi e degli ipovedenti della Svizzera italiana cerca così di lasciarsi il passato alle spalle e voltare pagina.