Un'oasi del sesso da tre milioni

BELLINZONA - Al primo piano un ampio contact-bar da 150 posti con area fumatori annessa, e nove camere di cui due adattate per portatori di andicap. Al secondo diciotto stanze doppie per una trentina di professioniste del sesso. E al terzo, mansardato, la zona fitness attrezzata con sauna, solarium, idromassaggio, spogliatoi e docce. Più l?appartamento del custode.
Così si presenterà la futura casa d?appuntamenti e centro benessere progettata nell?area artigianale-commerciale di Cadenazzo. La struttura, una primizia ticinese ma concepita sulla falsariga di offerte già esistenti Oltralpe, sorgerà in via al Pian (vedi foto), a pochi passi da altre attività economiche, su un terreno oggetto di un diritto di compera. Sarà raggiungibile dalla cantonale attraverso il cavalcavia della ferrovia. A promuoverla con un investimento di 3 milioni è l?amministratore della società che lo scorso giugno ha riaperto l?Hollywood, locale a luci rosse situato nella zona nucleo dello stesso paese a cui il Municipio ha negato la domanda di trasformazione in postribolo ufficiale e che, verosimilmente, nel corso dei prossimi mesi chiuderà definitivamente i battenti. La domanda di costruzione è in pubblicazione fino al 24 febbraio. Se non vi saranno opposizioni, l?incarto potrà proseguire fino al rilascio della licenza edilizia. Poi potranno partire i lavori di costruzione che dovrebbero durare dieci mesi.
Del progetto - allestito da uno studio della regione in collaborazione con un architetto sottocenerino - si è cominciato a parlare alla fine di gennaio quando il Municipio di Cadenazzo ha annunciato l?imminente pubblicazione della domanda di costruzione. In quel comunicato si sottolineava che l?iniziativa «permette di allontanare una importante fonte di molestie dalla zona residenziale». L?Esecutivo rivelava inoltre di aver «interagito con l?istante». Quest?ultimo avrebbe inoltre già informato direttamente i confinanti. Insomma: le premesse appaiono positive. E l?attività prevista, almeno da un punto di vista pianificatorio, non dovrebbe incontrare ostacoli particolari. La casa d?appuntamenti di Cadenazzo potrebbe quindi entrare nella ristrettissima cerchia di locali a luci rosse regolamentari del Ticino.