Confine

«Vado al compleanno della mia fidanzata», ma in auto ha 28 kg di hashish: in manette un giovane svizzero

Il conducente era stato fermato a Colverde per guida pericolosa: si era giustificato dicendo di essere di fretta per andare alla festa della sua ragazza
© Guardia di Finanza Como
Red. Online
26.11.2025 12:47

«Sono di fretta, devo andare al compleanno della mia fidanzata». È questa la scusa che un giovane, residente in Svizzera, ha pronunciato durante un controllo di routine della Guardia di Finanza. Il conducente stava circolando con la sua auto nel comune di Colverde, sulla Strada Provinciale n. 19 a velocità sostenuta, effettuando diversi sorpassi azzardati e pericolosi per la sicurezza degli altri utenti della strada. Fermato dai militari del Gruppo di Ponte Chiasso, si è quindi giustificato, sostenendo che fosse di fretta perché diretto alla festa della sua ragazza, come ha cercato di dimostrare, mostrando persino un sacchetto con la scritta «Buon compleanno». Al suo interno, però, non c'era alcun regalo. 

I militari, notando un ingiustificato stato di agitazione del giovane hanno infatti deciso di appurare che cosa ci fosse nel sacchetto. Controllandone il contenuto, hanno trovato una scatola di scarpe contenente buste di plastica con sostanza stupefacente rivelatasi poi, all’esito dei preliminari test, hashish. 

Il giovane è quindi stato accompagnato in caserma e, a seguire, i militari hanno condotto un'ispezione più approfondita della sua auto, rinvenendo nell’auto ulteriori quantitativi della medesima sostanza, suddivisi in ovuli e panetti, per un peso complessivo di significativa rilevanza, pari a circa 28 chilogrammi.

Il giovane è stato quindi  arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti ai sensi dell’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti. L’operazione rientra nell’attività di prevenzione e controllo costante della Guardia di Finanza nell’area di confine, volta a contrastare il traffico di droga. L’Autorità giudiziaria ha autorizzato la diffusione delle informazioni considerate di interesse pubblico.