Valle di Blenio sensibile alla socialità

Nonostante lo stop imposto dalla pandemia negli ultimi mesi sono stati compiuti importanti passi avanti per due progetti di carattere sociale a favore della popolazione della valle di Blenio. E ieri sera, lunedì, i Consigli comunali di Serravalle e Blenio hanno spianato la strada anche a livello formale approvando sia la convenzione per il nuovo servizio sociale che abbraccerà l’intera valle sia la convenzione per l’asilo nido «Raggiodisole» che pure sarà al servizio di tutto il comprensorio per volontà anche di Acquarossa, il cui Legislativo si esprimerà stasera.
Partiamo dal servizio sociale intercomunale. Il suo obiettivo è quello di offrire ascolto e sostegno per prevenire e affrontare situazioni di disagio. Attualmente i Comuni di Serravalle (la cui responsabile ha un grado di occupazione del 40%) e Acquarossa (20%) dispongono già di uno sportello sociale, mentre nel Comune di Blenio è fornito un supporto prettamente burocratico alle persone in difficoltà da parte di una funzionaria della cancelleria comunale (10-20%). Ebbene, una volta giunto anche il via libera di Acquarossa alla convenzione che regola l’istituzione ed il funzionamento, questi compiti saranno assunti dal nuovo servizio sociale. La funzione di Comune-sede sarà svolta da Serravalle cui spetterà il compito di assumere un operatore sociale con grado d’occupazione minimo dell’80% che potrà essere suddivisa tra più operatori nominati o incaricati a tempo parziale. L’operatore sociale sarà dunque un dipendente del Comune di Serravalle. Sarà attivo nella sede principale del servizio e garantirà nel contempo una regolare presenza negli altri due Comuni che metteranno di conseguenza a disposizione degli spazi idonei e gli strumenti indispensabili allo scopo.
Il nido d’infanzia da settembre
Approvata pure, come detto, la convenzione per la gestione dell’asilo nido per bambini di età compresa tra i quattro mesi e i quattro anni, con precedenza ai domiciliati, accogliendoli dalle 7 alle 18. La struttura di Acquarossa - che aprirà per settembre e le cui iscrizioni sono già in corso - sarà gestita dall’Associazione Raggiodisole accogliendo fino a dieci ospiti al giorno. Contribuirà a dare una risposta alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano ed evidentemente avrà il sostegno dei tre comuni bleniesi i cui legislativi avevano approvato lo scorso autunno una mozione interpartitica in tal senso. La frequenza minima richiesta sarà di una giornata oppure tre mezze giornate alla settimana. La struttura sarà aperta per cinque giorni la settimana e per tutto l’anno, ad eccezione delle vacanze estive (tre settimane consecutive), di quelle natalizie (due settimane) e dei giorni di festività. Nella convenzione è specificato che l’associazione Raggiodisole dovrà finanziarie la propria attività tramite le tasse dei soci, i contributi comunali, i sussidi cantonali o altre forme di entrate. I costi di esercizio dovrebbero aggirarsi tra i 250.000 ed i 300.000 franchi all’anno e andranno coperti con i contributi dei Comuni (30%), le quote delle famiglie (30%) ed i sussidi cantonali (40% dei costi del personale). Il finanziamento avverrà per ogni Comune tramite una quota fissa con una forchetta da 15.000 a 25.000 franchi ed una quota per ogni giornata di presenza di ogni bambino domiciliato.
Approvati anche i consuntivi 2019
I due Legislativi bleniesi hanno approvato ieri sera anche i rispettivi consuntivi 2019. Per quanto riguarda Blenio, moltiplicatore al 90%, si tratta del 13.esimo avanzo d’esercizio consecutivo: mai, dopo l’aggregazione, i conti sono risultati in rosso. L’avanzo stavolta è di 156.000 franchi, molto meglio dunque della perdita di 122.000 stimata nel Preventivo. Anche Serravalle registra un altro risultato positivo. I conti dell’anno passato registrano infatti un avanzo di oltre 232.000 franchi, rispetto ai 35.000 preventivati, con moltiplicatore al 95% (che passa al 93% per il 2020).
Coronavirus e sostegno locale
Tra i temi affrontati anche la pandemia. A Blenio un’interpellanza ha sollecitato il sostegno dell’ente pubblico alla popolazione locale. Il sindaco Claudia Boschetti Straub ricorda in proposito che il Comune ha già previsto un fondo a cui le persone colpite possono eventualmente far capo rivolgendosi alla cancelleria. Il tema è stato affrontato anche a Serravalle con la nuova prima cittadina Cesarina Martinetti (PLR) che nel suo discorso ha invitato a restare uniti e trasmettere positività all’economia locale. In merito, il sindaco Luca Bianchetti spiega che il Comune ha adottato alcune misure e altre sono previste.