Malcantone

Vasto incendio fra Mugena e Vezio: «Fiamme alte anche dieci metri»

Federico Sala, comandante dei pompieri di Lugano: «È qualcosa di abbastanza importante» – Giovanni Berardi, sindaco di Alto Malcantone: «L'incendio è divampato in una zona impervia, gli elicotteri si alzeranno all'alba»

Un vasto incendio boschivo è divampato questa sera, venerdì, nel Malcantone tra Mugena e Vezio. Le informazioni sono ancora frammentarie, ha riferito Rescue Media. Le fiamme sono alimentate dal terreno particolarmente secco e dal vento presente nella zona. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Novaggio e Lugano, che hanno allestito il dispositivo di spegnimento e contenimento. 

Da noi contattato, il comandante dei pompieri di Lugano Federico Sala ha parlato di un «incendio abbastanza importante» sopra l’abitato di Vezio, in una «zona impervia dove non dovrebbero esserci cascine» e non facile da raggiungere. Attorno alle 21.30 si è alzato in volo un elicottero della REGA per una ricognizione con il forestale mentre domani all’alba si alzeranno in volo tre elicotteri per provare a spegnere il rogo. Nel frattempo, i pompieri di Novaggio e quelli di Lugano (urbani e di montagna) terranno monitorate le fiamme: «Le squadre sono già sul posto per spegnere quello che è possibile». Anche a monte dell’incendio non vi sono abitazioni nelle vicinanze. In altre parole, non vi sarebbero particolari preoccupazioni per gli abitati di Mugena e Vezio.

«L’incendio è divampato sulle pendici del Monte Ferraro, lato Valle Magliasina» ha confermato al CdT il sindaco di Alto Malcantone, Giovanni Berardi. «È una zona impervia, motivo per cui è impossibile inviare una squadra per questa notte. Sarebbe troppo pericoloso». Al momento, il rogo si è propagato su una superficie di circa mezzo chilometro quadrato. «Le fiamme hanno raggiunto i dieci metri di altezza e, a causa del vento, si sono mosse velocemente» ha aggiunto Berardi. Per ora, dunque, i pompieri si limitano a monitorare la situazione, ha spiegato ancora il sindaco: «Le operazioni di spegnimento inizieranno solamente domattina. Il comando dei pompieri ha già disposto tre elicotteri che interverranno all’alba, con la prima luce». Per quanto concerne l’acqua, Berardi ha rassicurato: «La pozza anti-incendio è piena, abbiamo già verificato».