Vento a 90 all’ora, in Ticino inizia la conta dei danni

LUGANO - Mentre le principali città del resto della Svizzera si sono svegliate imbiancate da un’insolita nevicata d’inizio maggio, il Ticino è stato raggiunto da fortissime raffiche di vento, tra l’altro preannunciate da MeteoSvizzera, che hanno raggiunto i 90 km/h in pianura e i 120 in montagna i 120 km/h. Vento che ha causato danni un po’ ovunque nel nostro cantone colpendo in particolare il Sottoceneri.
Vento che si è decisamente fatto sentire nella valle del Vedeggio, tanto che l’aeroporto di Agno ha subito in mattinata l’annullamento di due voli di linea: quello delle 10 da Zurigo e quello delle 10.30 per Kloten. Diversi alberi sono caduti un po’ in tutta la regione e l’episodio più grave è probabilmente quello accaduto sulla cantonale tra Lamone e Bedano, dove le raffiche hanno sradicato un grosso albero che è poi andato a travolgere due automobili che si trovavano in un posteggio.



A Cadempino, e dunque a poche centinaia di metri in linea d’aria, alcuni pannelli solari si sono staccati da una costruzione di via Industria e hanno poi colpito – causando danni – l’edificio vicino.

Danni anche al campo di calcio di Agno (dove buona parte delle insegne pubblicitarie sono state strappate dal vento) e disagi pure sulla cantonale tra Bedano e Manno (con un piccolo albero che è caduto sul marciapiede).


Raffiche che hanno però bersagliato anche il resto del Distrettto. A causa della caduta di alberi in Malcantone si sono segnalati disagi su diverse strade, con alcune chiusure temporanee come fra Magliaso e Neggio. Altri disagi sono stati riscontrati ad Aranno, fra Bosco Luganese e Bioggio, e fra Carnago e Cureglia. Altre piante cadute sono state segnalate anche a Magliaso, Dino, Sigirino, Curio e Breganzona. A Monteceneri è stato segnalata anche la caduta di alcune modine.
Un albero piuttosto grosso è caduto anche al parco Tassino a Lugano, a pochi metri dal murales a cui sta lavorando da qualche giorno il gruppo di artisti afghani ArtLords (senza danneggiare l’opera).


Un’altra pianta pericolante è invece stata tagliata preventivamente alla Swissminiatur di Melide per evitare che causasse danni sradicandosi col vento, un qualcosa già capitato lo scorso anno.


Nel Sopraceneri
Cartelli segnaletici ed insegne pubblicitarie a terra nonché rami e foglie sulla strada e sui marciapiedi, come in via Henri Guisan e in viale Stefano Franscini. A Bellinzona il vento ha per fortuna fatto meno danni che nelle altre regioni del Cantone. La Polizia comunale, da noi interpellata, conferma di aver ricevuto delle segnalazioni e di essere in seguito intervenuta essenzialmente per raccogliere quello che Eolo aveva divelto. Interventi per così dire di routine e nessun danno rilevante, insomma. Dei rami sono finiti sulla carreggiata, in mattinata, anche sull’A2 tra Bellinzona-Sud e Bellinzona-Nord, mentre dei lettori ci segnalano delle piante pericolanti a Sementina.
Nel Locarnese la caduta di alberi ha provocato problemi di traffico tra Maggia e Coglio, mentre a Locarno i pompieri sono intervenuti per mettere in sicurezza una vetrata