Verbano: si naviga contro il tempo

LOCARNO - Non il primo gennaio, non il primo marzo (come annunciato a più riprese), ma il 25 marzo. Questa la data entro cui dovrebbero – il condizionale ad oggi resta d'obbligo – riprendere a circolare i battelli sul bacino svizzero del Verbano, in concomitanza, dunque, con il normale inizio della stagione turistica.
Non si esclude però la possibilità che la linea di servizio pubblico tra Locarno e Magadino venga attivata ancora prima di quella data. Ma tutto dipende, come noto, dalla concretizzazione del consorzio tra l'ente italiano Gestione governativa navigazione laghi (GGNL) e la Società navigazione del Lago di Lugano (SNL), a cui sarà affidato il servizio sul bacino svizzero del Verbano.
A quattro giorni dal termine del 28 febbraio per l'attivazione del nuovo ente, ancora non si hanno certezze. Intanto, si sa però che ad Arona cinque battelli sono pronti a solcare le acque elvetiche. Gli ex dipendenti della Navigazione Lago Maggiore (che ha cessato di operare sul bacino svizzero il 31 dicembre) continuano a scrutare l'orizzonte, ma non scorgono nulla. Ieri, come è stato anche appurato all'inizio di questa settimana (cfr. CdT del 21 febbraio), di certezze non ve ne erano, quel che si sa è che «sono in corso gli incontri tecnici con gli enti preposti».
Nel frattempo aumenta l'apprensione dei marinai, che, dopo lunga attesa, cominciano a scalpitare. Chiedono quando potranno tornare a lavorare e invitano la popolazione ad un incontro pubblico martedì 27 febbraio alle 20 nella sala comunale di Magadino.