Via a tre nuovi campus USI-SUPSI

Luce verde dal Consiglio di Stato all'investimento di 53,2 milioni - Costo totale di 265 milioni
Red. Online
07.07.2014 18:42

LUGANO - Importanti novità nel settore della formazione universitaria in Ticino. Il Consiglio di Stato ha dato luce verde al finanziamento della costruzione dei tre nuovi campus USI e SUPSI a Lugano stazione, Lugano Viganello e Mendrisio Stazione che dovrebbero venir terminati nella seconda metà del 2018 (il messaggio è stato formalmente approvato settimana scorsa). La costruzione della "nuova casa" di USI e SUPSI, così l'ha definita il direttore del DECS Manuele Bertoli durante la presentazione dei progetti quest'oggi a Bellinzona, costerà in tutto 265 milioni di franchi.

Il Cantone verserà un contributo di 53,2 milioni di franchi, da Berna dovrebbero giungere 71 milioni di sussidi, i restanti 140 milioni saranno a carico dei due istituti. Per coprire la loro parte, USI e SUPSI però non dovranno richiedere il prestito a un istituto di credito, per la prima volta l'ente pubblico "farà da banca" e presterà lui i soldi.

I tre nuovi campus permetteranno ai due istituti universitari di rispondere alle esigenze future tenuto conto che il numero di studenti è costantemente in aumento e gli spazi attuali non sono più adeguati alle necessità. A Lugano Viganello prenderà posto la facoltà di informatica e la Master medical school dell'USI assieme al Dipartimento di tecnologie innovative della SUPSI. Il campus Lugano stazione ospiterà il Dipartimento di economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI,  mentre a Mendrisio verrà trasferito il Dipartimento ambiente costruzione e design della SUPSI.