Via Nassa perde pezzi e i ristoranti chiusi non aiutano

«È un segnale pessimo. La crisi che c’era prima della comparsa del coronavirus aveva già messo a dura prova i commercianti, ma l’arrivo della pandemia è stato devastante». È questa la reazione del presidente dei commercianti luganesi e consigliere comunale Rupen Nacaroglu dopo la notizia della partenza della gioielleria Les Ambassedeurs dalla via dello shopping cittadino. Le misure imposte alla ristorazione intaccano anche la vita sociale, le uscite, la frequentazione della città e il fare acquisti, ha aggiunto poi Nacaroglu.
«Quando la prima ondata di contagi si è calmata, c’è stata una ripresa nel settore del lusso», gli fa eco il presidente dell’Associazione Via Nassa Edy Pessina. «È tornata la voglia di spendere e di andare nei negozi. Speriamo che questa seconda ondata non spezzi le gambe a troppa gente».
I rappresentanti dei commerci cittadini non sono però scoraggiati e, forti di alcuni nuovi arrivi, continuano ad essere ottimisti.