Mendrisio

Villa Argentina, oltre alle idee la manutenzione straordinaria

Il Comitato a tutela del parco richiama la necessità, confermata dall’Ufficio dei beni culturali, di mettere mano al muro del Belvedere e chiede altresì maggiore ascolto - Il Municipio: «Incontri già avvenuti per capire come procedere»
©Chiara Zocchetti
Stefano Lippmann
10.07.2024 06:00

Tutte le parti coinvolte - concorderanno - hanno a cuore il Parco di Villa Argentina a Mendrisio. Compreso il suo futuro. Lo attesta, da un lato, la recente iniziativa che ha portato il Comune - proprietario del comparto - a lanciare il progetto «Un giardino di idee nel cuore della Città». In sostanza è stato dato avvio a un percorso partecipativo che ha dato la possibilità alla comunità di proporre idee e dar voce a richieste sfociato nella trasmissione di 888 suggestioni su come potrà essere il nuovo parco. Lo attesta, dall’altro lato, anche l’attenzione che il Comitato Parco di Villa Argentina riserva - da anni - all’area verde. Nel mezzo, però, vi sono - proprio a detta del comitato - manchevolezze nella gestione del parco attuale che vanno prontamente colmate. Una su tutte: la manutezione e protezione del muro Belvedere: manufatto storico che, insieme ad altre infrastrutture, è considerato un bene culturale meritevole, appunto, di protezione. Il Comitato, negli scorsi giorni, ha voluto fare il punto, senza risparmiare qualche rimostranza alla Città. E lo fa forte di un’istanza inviata ad aprile all’Ufficio dei beni culturali: documento nel quale si sottolineano «un costante degrado delle infrastrutture del Parco di Villa Argentina, in particolare di quelle della parte collinare e delle risposte evasive del Municipio in merito alle richieste di urgenti interventi di manutenzione ordinaria, che sono obbligatori per qualsiasi proprietario di beni protetti». Stando a quanto comunicato dal Comitato, a seguito di un recente incontro avvenuto all’interno del parco - durante il quale si obietta «l’assenza dei municipali di riferimento» -, l’Ufficio dei beni culturali «ha confermato l’urgenza degli interventi» stabilendo inoltre che «il Municipio deve provvedere in tempi brevi e ragionevoli alla manutenzione straordinaria di due settori (i muri protetti sulla parte collinare del parco, ndr)» e che - citiamo - «ogni intervento all’interno del parco deve essere sottoposto e concordato con l’Ufficio dei beni culturali». Comitato che - fa presente il coordinatore Tiziano Fontana - auspica un maggiore ascolto e una maggiore sensibilità da parte dell’autorità politica comunale nei confronti del Comitato del Parco di Villa Argentina che dal 2009 agisce per difendere il pregio culturale di questo parco, oggetto da troppi decenni di incuria».

«Siamo in contatto»

Come anticipato, il focus è stato posto sul muro protetto del Belvedere e l’urgenza di intervenire «attraverso la sua pulitura dalle piante infestanti e il risanamento della recentissima voragine» al fine di «garantirne la conservazione».

Il sindaco Samuele Cavadini, da noi interpellato, risponde che «il Municipio è in contatto già da tempo con l’Ufficio dei beni culturali per gli interventi che vengono pianificati ed eseguiti nel comparto di Villa Argentina». E in merito all’incontro spiega che «era prettamente tecnico, volto a capire come intervenire nella manutenzione del muro del Belvedere. Incontro valso ad avere l’avvallo dell’Ufficio su come procedere».