Abusi

Violenza sessuale su minori: l’orco si nascondeva in Svizzera

Il 26.enne italiano è stato estradato e trasferito nel carcere di Pavia: su di lui pendeva una condanna a 3 anni e 7 mesi per aver adescato un bambino di 11 anni
©Chiara Zocchetti
Red. Online
21.09.2023 13:30

Un italiano di 26 anni, originario della Puglia, è stato estradato dalla Svizzera finendo in manette alla frontiera di Ponte Chiasso. Lo riporta QuiComo spiegando che sull’uomo pendeva una condanna di 3 anni, 7 mesi e 9 giorni di reclusione per i reati continuati di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne e adescamento di minorenni commessi nei confronti di un bambino, all’epoca dei fatti 11.enne.

Gli atti sono stati commessi dal 2016 al 2019 nella provincia di Bari, quando l’allora 22.enne si era introdotto in un gruppo di minorenni. L’uomo era riuscito ad adescare un bambino di soli 11 anni, attirandolo in casa sua e facendogli compiere atti sessuali anche in videochiamata. Il 13 dicembre del 2022 la Procura di Bari aveva emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione anche ai fini estradizionali in ambito Schengen. Le autorità elvetiche lo hanno consegnato alla giustizia italiana lo scorso 15 settembre: il 26.enne si trova ora nel carcere di Pavia.