Volando o in carrozza, ecco come si va a Kloten

LUGANO - Come cambierebbero le abitudini dei viaggiatori ticinesi – almeno di quelli che non vogliono passare da Malpensa – con un disimpegno totale di Swiss dallo scalo ticinese? Chi oggi prende l’aereo per recarsi a Kloten e proseguire il viaggio sarebbe disposto ad andarci in treno? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei due vettori? Per capirlo abbiamo parlato con due persone che, per vari motivi, preferiscono uno o l’altro mezzo di trasporto. A loro, considerando che un collegamento ferroviario diretto con lo scalo di Kloten non esiste ancora e che il viaggio in treno può essere complicato per alcune categorie di viaggiatori come i disabili, gli anziani e le famiglie con bambini, abbiamo anche chiesto se potrebbero riconsiderare l’opzione dello scalo di Malpensa, che fisicamente resta più vicino di quello di Zurigo. Tra coloro che restano fedeli a Kloten ci sono Maria e Anna (nomi di fantasia) che vi si recano una con l’aereo e l’altra con il treno. «Perché volo da Agno? Perché per me e mio marito è molto comodo». Così Maria, settantenne che insieme al marito ha l’abitudine di volare dallo scalo luganese per recarsi a Kloten e raggiungere altre mete. «Se so che parto da Agno la notte precedente dormo serena, raramente ho avuto dei disagi e secondo me l’aeroporto di Zurigo è più sicuro e meglio organizzato di Malpensa, dove ci sono le incognite del traffico e degli scioperi: bisogna partire ore prima per essere sicuri di arrivare in orario». E il costo? «Se la differenza di prezzo fosse molta allora sceglierei Malpensa ma, visto che è minima, preferisco spendere poco di più e viaggiare serena. Io e mio marito abbiamo una certa età e la comodità di effettuare il check-in e i controlli di sicurezza ad Agno è impagabile». Se un domani lo scalo di Agno dovesse dire addio anche al volo per Kloten, Maria si troverebbe in difficoltà. «Mi dispiacerebbe molto – spiega la nostra interlocutrice – per noi il treno non costituisce una vera alternativa. Come facciamo, a settant’anni, a caricare e scaricare i bagagli dal treno, per non parlare del cambio di convoglio da effettuare alla stazione centrale di Zurigo. Consegnando le valigie alla stazione (come spiegato nella scheda sopra, ndr), bisogna comunque ritirarle a Kloten. L’unica alternativa sarebbe Malpensa, ma ora che hanno tolto anche i bus da Lugano come ci si arriva? Con il treno? Non mi fido delle linee ferroviarie che transitano in Italia, c’è un problema un giorno sì e uno no». Chi invece si reca volentieri allo scalo oltre Gottardo con le FFS è Anna che, stanca dei disagi che dice di aver riscontrato per anni all’aeroporto di Milano, quattro anni fa ha eletto Kloten come aeroporto di partenza sia per voli intercontinentali sia per voli a corto raggio. «Così evito i disagi dello scalo milanese e, soprattutto, il traffico che attanaglia le strade in periodo di ferie. Zurigo è servito meglio e più organizzato, parto più rilassata». Ma perché sceglie il treno e non l’aereo? «I collegamenti sono più frequenti, non rischio di rimanere a terra in caso di maltempo, come invece capita con i voli, e neanche annullamenti. Soprattutto d’estate, partendo dal Ticino con il treno la vacanza inizia appena prendi posto nel vagone». E il costo? «Dato che viaggio spesso in treno ho l’abbonamento metà-prezzo e se riesco acquisto biglietti risparmio (ticket scontati validi solo per il collegamento selezionato, ndr)». In qualche occasione Anna si è recata a Zurigo la sera prima della partenza, pernottando in aeroporto. «Mi è capitato quando il volo era presto al mattino, è comodo perché puoi effettuare il check-in già la sera prima della partenza ». Secondo la nostra interlocutrice se il treno dovesse divenire l’unico mezzo per recarsi allo scalo di Zurigo ci sarebbero alcuni accorgimenti che andrebbero messi in atto. «Andare in treno all’aeroporto significa cambiare alla stazione centrale per prendere il convoglio che va a Kloten. Quest’ultimo parte da un binario lontano rispetto a quello dove arriva il treno dal Ticino, spostarsi per la stazione con diversi bagagli pesanti non è certo cosa facile», conclude.
E le FFS sono pronte ?
Ad oggi ci vogliono circa 2 ore e 40 minuti per recarsi da Lugano a Zurigo-Kloten in treno e bisogna effettuare almeno un cambio (alla stazione centrale di Zurigo). Un domani (se lo scalo di Agno sarà fuori dai giochi) le FFS potrebbero pensare di attivare un collegamento diretto dal Ticino all’aeroporto? «Attualmente non è in programma, – ci spiega il portavoce delle Ferrovie Federali Svizzere Patrick Walser – ma non lo escludiamo a priori per il futuro, a condizione che la domanda da parte della clientela giustifichi un simile collegamento diretto e che a livello di esercizio ferroviario vi siano le premesse per metterlo in pratica». Vista l’assenza del collegamento diretto per le FFS non è possibile calcolare quante persone si recano annualmente dal Ticino a Kloten. Nelle principali stazioni FFS c’è però la possibilità di inviare i bagagli all’aeroporto e ritirarli all’apposito sportello prima di fare il check-in. Un servizio che in Ticino l’anno scorso ha registrato 236 invii (209 da Locarno, 18 da Lugano e 9 da Bellinzona), contro i 351 registrati nel 2017 (tutti da Locarno, unica stazione dove il servizio era disponibile). L’invio – il costo per un bagaglio di massimo 32 chili è di 22 franchi – permette di viaggiare leggeri su rotaia, senza dover trasportare su e giù dal treno pesanti valigie.