Timori per il tax free elettronico

BELLINZONA - Dal 1. settembre la fatturazione elettronica per il «tax free shopping» soppianterà quella cartacea, rendendo più semplice la procedura. Per ogni acquisto superiore ai 155 euro, effettuato da chi non è residente nell'Unione europea, da qualche mese non è più necessario compilare i moduli cartacei da presentare in dogana o in aeroporto per completare la pratica di rimborso dell'IVA. Il nuovo sistema ora è attivo parallelamente a quello tradizionale, secondo una fase di transizione che si concluderà al termine dell'estate, quando la digitalizzazione del «tax free shopping» sarà resa obbligatoria per i commercianti d'oltre confine. A quel punto non sarà più necessario anticipare al negozio il corrispettivo dell'imposta, ma si pagherà unicamente l'imponibile. Ma la novità crea qualche malcontento tra coloro che stanno dall'altra parte della barricata, perché potrebbe incentivare gli acquisti esteri e il giro d'affari dei negozianti ticinesi potrebbe calare.