Timori per la vita delle gemelline

Sviluppi nelle indagini sulla sorte di Alessia e Livia
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
10.02.2011 14:11

MARSIGLIA - Aumentano i timori per la vita di Alessia e Livia. Mentre proseguono le indagini in Italia, Francia e Svizzera, al fine di ritrovare le due gemelline vodesi scomparse, spunta una nuova inquietante pista: gli inquirenti, esaminando il computer di Matthias Schepp, il loro padre suicida, hanno constatato che quest'ultimo, prima di approdare a Cerignola, in Puglia, aveva navigato in siti Internet nei quali si danno informazioni su temi riguardanti l'avvelenamento (consigli pratici e sostanze), le armi da fuoco e il suicidio. Ha pure consultato pagine che forniscono informazioni sui traghetti diretti in Corsica. Una vera e propria svolta nell'inchiesta non c'è ancora, ma nessuno, per ora, ha la certezza che le bimbe possano ancora essere in vita. Anzi, come detto, si inizia a temere il peggio (vedi box). Il registratore di proprietà dell'uomo potrebbe rivelare nuovi inediti dettagli. Le polizie non lo hanno però ancora ritrovato.

Emergono intanto altri dettagli. Vi sono tracce che il padre delle gemelline abbia preso un traghetto dalla Corsica, secondo quanto ha dichiarato oggi lo zio delle bimbe davanti ai media che assediano la casa di sua sorella a Saint-Sulpice (VD). Quanto alle tensioni in famiglia, egli ha indicato che sua sorella aveva ricevuto proposte di lavoro in Italia e Belgio. La donna le aveva rifiutate per tutelare l'equilibrio delle figlie.