Tonno rosso: la pesca va avanti

La CITES rifiuta la proposta di vietarne il commercio
Red. Online
18.03.2010 15:39

DOHA - Il tonno rosso non ce l'ha fatta. Continuerà ad essere pescato secondo i quantitativi stabiliti dall'ICCAT (la Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell'Atlantico e dei mari adiacenti, vd link). L'hanno deciso i rappresentanti dei 175 Stati firmatari la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate d?estinzione, la CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) riuniti a Doha che hanno respinto la proposta d'impedire il commercio internazionale del tonno rosso. Questa secodo "no" interviene dopo quello pronunciato, sempre oggi, nei confronti dell'orso polare (vd. suggeriti).

Giappone, Canada e molti "paesi poveri" si sono opposti al divieto adducendo il fatto che il provvedimento avrebbe distrutto le rispettive industrie della pesca. Il Principato di Monaco, promotore della richiesta, ha dal canto suo presentato dati che dimostrano come il tonno rosso si sia ridotto, dal 1957, del 75% e come questa riduzione sia concentrata negli ultimi dieci anni a causa della pesca intensiva e della domanda crescente. Si sono schierati con il Pirincipato di Monaco: gli Stati Uniti, la Norvegia, il Kenya e anche la Svizzera (vd suggeriti). L'Unione europea, dal canto suo, chiedeva che il divieto fosse introdotto a partire dal maggio 2011.