Topolini forse no, ma nemmeno capibara

Nella tranquillità di Gandria continua a tenere banco il caso dei topi: una famiglia di roditori che sembra essersi stabilita in piazza Giambonini. Ne avevamo scritto nei giorni scorsi e alcuni abitanti ci hanno ricontattato per evidenziare una situazione a detta loro inaccettabile. «Purtroppo i topolini a cui fate riferimento come se fossero animaletti domestici - ci ha scritto una lettrice - sono in realtà dei topi grandi, delle dimensioni di un chihuahua. Portano un sacco di malattie e mangiano di tutto, compresi i cavi dell’elettricità e degli apparecchi domestici. Recentemente hanno distrutto la cucina di un ristorante. Camminano indisturbati in piazza e non sono spaventati da nessuno, nemmeno dai gatti. È un’invasione importante - conclude l’abitante - e nonostante le comunicazioni con il Comune, non succede niente». I topi in questione sono stati immortalati da diversi video che abbiamo potuto vedere. Magari non sono piccolissimi, ma nemmeno paragonabili a un chihuahua o a un capibara, il più grande roditore al mondo, che vive in Sudamerica.
Fatta questa premessa, abbiamo girato le lamentele alla municipale responsabile della Divisione servizi urbani Karin Valenzano Rossi, che assicura come la Città sia sul pezzo. «La derattizzazione pubblica la facciamo anche a Gandria e di grossi problemi non ce ne sono. Va detto che nel quartiere, come in altri di Lugano, c’è oggettivamente un problema: lo smaltimento non corretto dei rifiuti da parte di alcuni cittadini, che svuotano nei cestini pubblici la spazzatura destinata ai contenitori RSU. E quello, pensando ad esempio ai rifiuti organici, può attirare i topi».
