La recensione

Tre videogiochi che sembrano un manoscritto antico

Inkulinati, Potion Craft e Pentiment: quando «grafica medievale» è un complimento
Paolo Paglianti
19.02.2023 12:00

Ci piace pensare che Adso da Melk e Guglielmo da Baskerville avrebbero adorato questi giochi. Per una fortunata coincidenza, tre videogame dalla grafica medievale sono arrivati sugli store digitali di console e PC. Visto che sono pure piuttosto divertenti e originali, non ci siamo fatti sfuggire la possibilità di parlarne – non sono titoli «AAA», i gioconi con investimenti hollywoodiani quindi può essere benissimo che non ne abbiate nemmeno mai sentito parlare, ma meritano un’occhiata se non altro per lo stile peculiare. Peraltro, sono tutti e tre disponibili su Xbox Gamepass, l’abbonamento «all you can play» di Microsoft per PC e Xbox, quindi se lo avete già sottoscritto non vi costerà letteralmente un centesimo extra provarli.

Pentiment

Iniziamo con Pentiment, un'avventura realizzata con lo stile delle miniature dei tomi medievali, e che si basa al cento per cento sui dialoghi e sulle font utilizzate fai vostri interlocutori. Girerete per i dintorni di Tassen come se foste tra le pagine di un libro vergato dai monaci amanuensi, e quando parlerete con i vari e coloriti personaggi di questo affascinante ecosistema, i dialoghi appariranno con font diverse che vi faranno capire il loro stato d'animo e l'attitudine nei vostri confronti. Pentiment è un gioco dove si parla, e pure tanto. C'è pure qualche piccolo enigma, ma è essenzialmente un'avventura in cui contano i dialoghi e la vostra intuizione. Di fronte ai vari misteri del gioco, potrete decidere di seguire quelle che i detective di oggi definirebbero delle «piste», ma non potrete seguirle tutte. Pentiment è una poesia da guardare e da leggere, anche perché gli autori si sono affidati a fonti di tutto rispetto. In questo post sul blog di Xbox (in inglese, ma c'è anche francese e tedesco) scoprirete a quali opere si sia ispirato Josh Sawyer, l'autore del gioco - e naturalmente c'è anche «Il Nome della Rosa» di Umberto Eco.

Pentiment è disponibile per PC e Xbox (in entrambi i casi, come abbiamo detto, è incluso in Game Pass di Microsoft) ed è totalmente tradotto nella nostra lingua (peraltro, con una cura che non a caso definiamo certosina). Il PEGI età consigliata del gioco è 16+.

Inkulinati

Il secondo gioco di cui vi parliamo è Inkulinati – il nome è un po’ sfortunato, ma vi garantiamo che Youporn non c’entra niente. Nel gioco impersonate un amanuense che si addormenta e combatte delle battaglie sui tomi medievali in cui si sfidano le creature che i monaci disegnavano a margine degli scritti. Guiderete un esercito di conigli armati di spada e arco contro dei cani con lancia, e arriveranno in vostro soccorso dei piccoli mostriciattoli con solo due piedi e una mano con un’ascia. Inkulinati è a tutti gli effetti un gioco di strategia in cui dovrete decidere dove piazzare le vostre unità e come muoverle sull’asse bidimensionale dello scritto medievale (a destra e sinistra, ma anche salendo e scendendo per delle scale). La tattica sta tutta nel piazzamento, nel prevedere le mosse dell’avversario e sfruttando al massimo lo scenario in cui vi trovate: raccogliendo le gocce di inchiostro cadute sulla pagina potrete schierare più unità, per esempio. Il gioco per ora è ancora in «accesso anticipato», quindi non è completo al 100%: tuttavia ci abbiamo giocato per diverso tempo e ci è sembrato piuttosto solido.

È disponibile per Xbox e PC (accesso anticipato) e arriverà anche per Nintendo Switch. È tradotto in italiano, e ha un PEGI 3+.

Potion Craft: Alchemist Simulator

Esattamente come fa intuire il titolo, è un simulatore di creazioni di pozioni. Il vostro terreno di gioco sarà la bottega di un alchimista medievale, e dovrete scoprire l’effetto delle piante della vostra piccola serra andando per tentativi e creando pozioni bizzarre. Dopodiché, dovrete vendere le pozioni ai clienti, ovviamente contrattando sul prezzo.

Nonostante Potion  Craft: Alchemist Simulator sia un gioco piuttosto semplice, non è immediato capire come funziona la fase di «esplorazione»: in pratica ogni componente crea una specie di «percorso» sulla mappa alchemica, e dovrete combinare fiori e piante per arrivare esattamente al vostro obiettivo, scansando i «campi» che fanno sfumare la vostra creazione. Dopodiché, dovrete mischiare gli ingredienti nel paiolo, riscaldarlo e infine servire la pozione.

Potion Craft è disponibile per PC e Xbox, ma entro primavera arriverà anche su PlayStation e Switch. È tradotto in italiano e ha un PEGI 3+.

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