Troppo ozono nell'aria, superata la soglia in sei stazioni ticinesi

Le concentrazioni di ozono registrate ieri in Svizzera in diverse stazioni di misura hanno superato il valore europeo di riferimento fissato a 180 microgrammi per metro cubo (μg/m³), che corrisponde a una volta e mezzo il valore limite d’immissione stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (120 μg/m³). Tenuto conto delle previsioni meteorologiche, sono da prevedere elevate concentrazioni di questo inquinante atmosferico anche per la giornata odierna, avverte la Conferenza svizzera dei capi dei servizi per la protezione dell'ambiente (CCA) in una nota.

In base ai dati dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), in sei stazioni ticinesi sono state superate le soglie massime di ozono nella giornata di ieri: Bioggio, Brione sopra Minusio, Chiasso, Lugano-Pregassona, Mendrisio e Lugano-Università. Il valore più alto è stato registrato alle ore 19.00 sull'A2 a Mendrisio, con 221 μg/m³.

I servizi cantonali per la protezione dell’ambiente raccomandano di evitare sforzi fisici intensi all’aperto e invitano la popolazione ad agire di conseguenza per ridurre le emissioni di inquinanti, ad esempio mettendo in pratica determinate raccomandazioni, per esempio evitare l'utilizzo dell'auto a favore di altri mezzi di trasporto (bici o trasporti pubblici); impiegare prodotti poveri o addirittura privi di solventi (come vernici all’acqua, prodotti di pulitura, colle, spray aerosol e prodotti di trattamento del legno); e utilizzare apparecchi da giardinaggio e da bricolage elettrici e non alimentati a benzina.

A sud delle Alpi le immissioni di ozono sono generalmente più elevate rispetto al resto della Svizzera. Le autorità cantonali di Ticino e Grigioni (unicamente per la Mesolcina) introducono la limitazione della velocità su autostrade e semiautostrade al superamento della soglia di allarme europea di 240 μg/m³ per oltre tre ore consecutive e con previsioni meteorologiche stabili per i prossimi 3 giorni successivi.