Trovata morta ragazza scomparsa

Olanda: aveva 12 anni - Confessa un poliziotto
Ats,AnsaeAfp
17.03.2010 14:26

L'AJA - Il poliziotto fermato nell'ambito delle indagini sul ritrovamento della ragazzina di 12 anni scomparsa dal 10 marzo in Olanda e trovata morta a Dordrecht, ha confessato. «Il poliziotto fermato ha confessato di avere portato la ragazzina a casa sua e di averla uccisa», ha riferito alla stampa il procuratore G. van Beek. L'agente ha anche informato gli inquirenti di avere sotterrato il corpo di Milly Boel nel suo giardino, ma non ha saputo fornire un movente per gli atti commessi. Non è ancora chiaro se sulla ragazzina siano stati compiuti abusi sessuali. «Solo l'autopsia potrà precisare questo aspetto», ha detto il procuratore. L'abitazione del poliziotto si trova a pochi metri di distanza da dove abitava la ragazzina, appena due case più in là, ma secondo il procuratore Milly Boele aveva relazioni di vicinato piuttosto distanti con il sospetto.La scoperta dell'omicidio ha creato choc e dolore a Dordrecht e in tutta l'Olanda. Il poliziotto incriminato - Sander V. - si era recato spontaneamente nel locale commissariato ieri pomeriggio affermando di avere «importanti informazioni» sulla scomparsa della dodicenne. L'agente era stato trattenuto mentre attorno alla sua casa erano cominciati gli scavi. Alle tre della scorsa notte il ritrovamento del cadavere.