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Il presidente USA critica il suo omologo russo per i massicci attacchi delle scorse ore su Kiev: «Non mi piace quello che sta facendo, vuole prendersi tutta l'Ucraina» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:33
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Mosca: «È pericoloso togliere a Kiev i limiti alla gittata delle armi»
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito «piuttosto pericolose, se venissero prese» le decisioni dei Paesi europei di rimuovere le restrizioni sulla gittata delle armi fornite all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax citando un'intervista a Peskov del giornalista Aleksandr Yunashev.
«Queste potenziali decisioni, se mai venissero effettivamente prese, sono in assoluto contrasto con le nostre aspirazioni a raggiungere una soluzione politica», ha dichiarato Peskov.
Il cancelliere tedesco Merz ha dichiarato che Berlino e altri alleati occidentali di Kiev hanno rimosso le restrizioni alla gittata delle armi inviate all'Ucraina.
16:42
16:42
Merz: «Le armi inviate a Kiev non hanno più limiti di gittata»
«Non ci sono più restrizioni di raggio d'azione sulle armi fornite all'Ucraina, né da parte britannica, né da parte francese, né da parte nostra, né da parte americana». Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz intervenendo all'Europa Forum della rete WDR.
Merz ha quindi affermato che «ora l'Ucraina può difendersi anche attaccando posizioni militari in Russia, ad esempio. Fino a qualche tempo fa non poteva farlo, adesso può farlo». «Un Paese che può difendersi solo da un attacco sul proprio territorio non si difende adeguatamente», ha spiegato.
Secondo Merz, il presidente russo Vladimir Putin interpreta le offerte di dialogo come una debolezza: «Nessuno può accusarci seriamente di non aver esaurito tutti i mezzi diplomatici a disposizione», ha aggiunto.
14:44
14:44
«Se Putin rifiuta un incontro in Vaticano, la guerra sarà più lunga»
«A quanto pare Putin intende qualsiasi offerta di dialogo come un segno di debolezza». Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz nel corso di una conferenza a Berlino, organizzata e trasmessa dall'emittente Wdr.
«Se Putin rifiuta perfino un incontro in Vaticano dobbiamo predisporci all'idea che questa guerra sarà più lunga di quanto possiamo immaginare o auspicare». «E comunque dobbiamo fare tutti i tentativi possibili», ha aggiunto.
13:11
13:11
L'UE: «Lavoriamo a sanzioni per paralizzare l'economia russa»
«Gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina mostrano una volta di più che Mosca non è interessata alla pace e serve dunque aumentare la pressione: stiamo lavorando a sanzioni che possano davvero paralizzare l'economia russa». Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea. «Mosca capisce solo la forza», ha precisato.
«Posso confermare» che si è discusso della proposta di inserire un tetto al petrolio russo come misura sanzionatoria nei confronti di Mosca «nel contesto del G7 Finanze»: la proposta non è sostenuta «soltanto dall'Ue, ma anche da altri alleati» e «questo è un buon segno», ha detto la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, indicando che il tetto «sarà inferiore» all'attuale soglia di 60 dollari al barile.
Le indiscrezioni indicano un possibile limite a 50 dollari al barile. La portavoce Ue non si è invece espressa sulle resistenze mostrate dagli Stati Uniti.
12:44
12:44
«Violato lo spazio aereo»: la Finlandia convoca ambasciatore russo
Il ministero degli Esteri della Finlandia ha dichiarato lunedì di aver convocato l'ambasciatore russo per una sospetta violazione dello spazio aereo da parte di due aerei militari russi la scorsa settimana.
«Il Ministero degli Esteri finlandese ha convocato oggi l'ambasciatore russo e ha richiesto spiegazioni in merito alla sospetta violazione dello spazio aereo», si legge in una nota postata dal ministero su X.
12:34
12:34
Mosca: «Non ancora inviate a Kiev le nostre condizioni di pace»
Il Cremlino ha dichiarato che il governo russo non ha ancora presentato a quello ucraino il suo memorandum sulla risoluzione del conflitto ucraino e che «il lavoro» per l'elaborazione del documento «è in corso». Lo riporta l'agenzia Interfax.
«La bozza del memorandum russo non è ancora stata consegnata. Il lavoro è in corso. Si tratta di un documento serio, la bozza di un documento serio che richiede un'attenta verifica e un lavoro approfondito», ha dichiarato il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov nei giorni scorsi aveva dichiarato che, dopo lo scambio di 2000 prigionieri, concluso ieri tra Mosca e Kiev, il governo russo dovrebbe consegnare a quello ucraino un memorandum con le sue «condizioni per la pace». Finora il Cremlino non ha accennato a possibili passi indietro sulle sue pretese, tra le quali vi è il controllo totale di quattro regioni ucraine solo in parte occupate dalle truppe russe che hanno invaso l'Ucraina.
12:24
12:24
Zelensky: «È la totale impunità di Putin la causa dei raid»
«Questa è stata la terza notte di terrore russo combinato: droni d'attacco e missili. Solo un senso di totale impunità può consentire alla Russia di infliggere simili colpi e di aumentarne costantemente la portata. Questo non ha alcun senso militare, ma ha un grande senso politico. Putin dimostra così quanto disprezzi un mondo che si impegna di più nel »dialogo« con lui che nella pressione».
Così il leader ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram dopo la nuova ondata di attacchi nella notte.
12:22
12:22
Mosca: in Ucraina colpiti obiettivi militari per ritorsione
I massicci raid russi sull'Ucraina degli ultimi due giorni hanno preso di mira «obiettivi militari» e sono una «ritorsione» per i bombardamenti di droni ucraini sul territorio russo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
«Vediamo come gli ucraini stanno colpendo le nostre infrastrutture civili», ha affermato il portavoce, citato dall'agenzia Interfax.
11:49
11:49
Attaccata la base aerea di Starokostiantyniv
Le forze russe hanno compiuto la notte scorsa «un massiccio attacco» anche con l'impiego di missili sulla base aerea di Starokostiantyniv, nella regione occidentale ucraina di Khmelnytskyi, secondo quanto affermato dal ministero della Difesa. La base è sede della Settima Brigata aerea tattica, che ha in dotazione tra l'altro bombardieri tattici Sukhoi 24.
«Questa notte - si legge in un comunicato del ministero russo postato sul suo canale Telegram - le forze armate della Federazione Russa hanno condotto un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio e veicoli aerei senza pilota contro obiettivi presso l'aeroporto di Starokonstantinov (Starokostiantyniv in ucraino, ndr)». «L'obiettivo degli attacchi è stato raggiunto, tutti i bersagli designati sono stati colpiti», aggiunge il dicastero di Mosca.
11:48
11:48
«Conquistati altri due villaggi nella regione di Sumy»
Il ministero della Difesa di Mosca afferma che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno preso il controllo di altri due villaggi nella regione settentrionale ucraina di Sumy: Vladimirovka e Belovody.
11:47
11:47
Altri 32 droni ucraini abbattuti
Altri 32 droni ucraini sono stati abbattuti stamane su varie regioni russe, dopo i 96 della scorsa notte. Lo rende noto il ministero della Difesa di Mosca. I velivoli sono stati intercettati a partire dalle 7 fino alle 11 ora di Mosca sulle regioni di Yaroslav, Kursk, Tula, Oryol e Kaluga, precisa il dicastero.
10:33
10:33
Record di droni sull'Ucraina: ne sono stati lanciati 355 in una notte
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con nove missili da crociera e un record di 355 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che tutti i missili e 288 velivoli senza pilota sono stati abbattuti. Lo riporta Rbc-Ucraina.
I droni distrutti sono stati intercettati su tutto il territorio del Paese, ha affermato l'Aeronautica, aggiungendo che 55 droni-esca sono caduti in zone aperte.
10:13
10:13
«Abbattuti 96 droni ucraini nella notte, 6 su regione di Mosca»
Le forze armate russe sostengono di aver abbattuto 96 droni ucraini nella notte, di cui sei sulla regione di Mosca. Lo riporta l'agenzia Tass citando il ministero della Difesa russo.
Il dicastero russo afferma che 31 droni sono stati abbattuti sulla regione di Bryansk, 16 su quella di Belgorod, 11 su quella di Kursk, nove su quella di Tula e altri otto su quella di Oryol.
Secondo i governatori delle oblast di Bryansk, Oryol e Ryazan sui loro territori non si registrano vittime o danni.
09:38
09:38
«Orribili gli attacchi a Kiev, l'UE è pronta ad aumentare la pressione su Mosca»
«Questi attacchi su Kiev sono assolutamente orribili. È chiaro che la Russia ha aumentato la pressione sull'Ucraina, la sta bombardando pesantemente, e abbiamo assistito agli attacchi più letali. Sta a noi fare pressione sulla Russia affinché voglia davvero la pace».
Lo ha affermato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Sviluppo Ue. «Noi, dal lato europeo, siamo pronti a farlo e speriamo che anche gli altri partner internazionali seguano il nostro esempio».
06:21
06:21
Il punto alle 6
«Sta uccidendo inutilmente un sacco di gente, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono lanciati contro le città ucraine, senza alcun motivo. Non so cosa sia successo» a Vladimir Putin e qualsiasi cosa gli sia successo «non mi piace». Lo ha detto il presidente USA Donald Trump, aggiungendo di non essere «contento» di quello che sta facendo in Ucraina il suo omologo russo: «Non mi piace quello che sta facendo, non mi piace per niente»
Il tycoon ha poi aggiunto: «Lo conosco da tempo e sono sempre andato d'accordo con lui. Ma sta lanciando missili sulle città e uccidendo molte persone e non mi piace. Siamo nel mezzo delle trattative e lancia missili su Kiev e altre città», ha affermato il capo della Casa Bianca, dicendosi «molto, molto sorpreso». Trump ha quindi ribadito: «Ho sempre avuto un buon rapporto con Putin, ma gli è successo qualcosa. È completamente impazzito». Per il presidente USA il tentativo di conquistare tutta l'Ucraina porterà alla «caduta» della Russia. «Ho sempre detto che voleva tutta l'Ucraina, non solo una parte, e forse sta iniziando a rivelarsi giusto, ma se lo fa porterà alla caduta della Russia», ha commentato Trump sul suo social Truth. Gli Stati Uniti stanno inoltre valutando nuove sanzioni contro il Paese di Putin.
Dopo l'attacco al presidente russo, il tycoon non risparmiato critiche nemmeno a Volodymyr Zelensky, spiegando che «non fa un favore al suo Paese parlando come fa. Tutto quello che esce dalla sua bocca crea problemi. Non mi piace, è meglio che smetta».
Trump ha infine affermato che la guerra in Ucraina «non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente. Questa è la guerra di Zelensky, Putin e Biden, non di Trump. Io sto solo aiutando» a mettere fine a un conflitto «iniziato da una grossa incompetenza e odio».